RECANATI - “Caro Vanni ci siamo conosciuti e stimati.. ora anche tu fai parte della tua nobile ascendenza, di quanti lungo i secoli ti hanno preceduto, condottieri letterati e religiosi. La tua memoria sia tra quelli che renderanno sempre più glorioso il passato del tuo nobile casato”

Così Padre Floriano Grimaldi ha ricordato Vanni Leopardi nell’omelia della cerimonia funebre tenutasi a Recanati, nella Chiesa di Santa Maria di Montemorello nella piazzuola Sabato del Villaggio, da sempre, Chiesa della famiglia, dove venne battezzato anche l’ illustre avo Giacomo.

Sul feretro, presidiato dal picchetto d’onore dell’arma dei Carabinieri, le 51 rose rosse della figlia Olimpia in ricordo dei 51 anni d’amore trascorsi insieme.Funerali Vanni Leopardi

La funzione religiosa ufficiata da Padre Roberto Zorzolo è stata accompagnata dalle note della pianista Ilaria Baleani che ha eseguito brani di Chopin, Hendel, Gounod e Beethoven.

La notizia della scomparsa del conte Leopardi ha generato un’onda di commozione nel mondo della cultura. Messaggi di cordoglio continuano ad arrivare a Casa Leopardi sia dai social che dalle massime istituzioni, dall’aristocrazia internazionale e dagli amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e condividerne il cammino.

Trattenuto a Parigi per impegni, il vice presidente del FAI, Marco Magnifico ha fatto pervenire un messaggio che esalta la figura di Vanni Leopardi, uomo di cultura, amante del bello, appassionato difensore del paesaggio.

"Vanni Leopardi apparteneva ad una razza in estinzione: quella di una ristrettissima cerchia di aristocratici che, consci delle proprie responsabilità sociali e culturali, hanno dedicato la vita anche ad iniziative di interesse comune, con ciò dimostrando nei fatti quel senso civico che ogni persona civile dovrebbe avere; tanto più se è nata in un contesto privilegiato per cultura e agio. Vanni Leopardi mettendo a disposizione della collettività il tesoro di cui la famiglia è custode, mantenendolo con amorevole cura , avviando la sua progenie a questo civile atteggiamento (con successo visto il ruolo oggi così ben ereditato dalla figlia Olimpia ) e mettendosi a capo di iniziative di valore ambientale e paesaggistico che hanno evitato scempi irreparabili alla sua terra, ha perfettamente interpretato il senso dell'articolo 118 della costituzione che affida a tutti noi un ruolo sussidiario a quello dello Stato, nel compiere azioni che diano beneficio alla collettività. Una lezione di stile e di civiltà che è giusto ricordare e additare soprattutto alle giovani generazioni."

Piazzuola Sabato del Villaggio

Corteo funebre