RECANATI - Il Presidente Bertini: prosegue il percorso di rafforzamento della BCC di Recanati e Colmurano che ora è pronta a crescere e sostenere con maggiore vigore l'economia del territorio.

Il Presidente Sandrino Bertini ed il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo analizzano lo stato attuale della Banca. Un 2019 in positivo per la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, ormai avviata su un percorso virtuoso che si sta rivelando quanto mai interessante con risultati economici che vanno oltre le più rosee aspettative.

Spiega il Presidente Sandrino Bertini (foto a sx) : «Occorre rinnovare nella continuità e ciò sta a significare che la costituzione di un gruppo coeso, come quello che fa capo ad Bertini Sandrino 5ICCREA,è stata quanto mai necessaria anche perchè ciò non significa che la Banca va a perdere la sua principale peculiarità, quella del localismo. Una Banca come la nostra resta comunque una “Banca del territorio”: il nostro obiettivo oggi, dopo il percorso di risanamento ormai pressochè completato, è quello di continuare a crescere e sostenere l’economia locale e le altre attività che il territorio può vantare. La BCC, sotto questo punto di vista, ha tutte le potenzialità per tornare ad essere protagonista del territorio visto che una banca sana e forte rappresenta una ricchezza per le comunità locali».

Presidente, quanto è stata importante l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA?

Sicuramente è stata utile perché, nel medio termine, potrà fornire importanti contributi in termini di sinergie; far parte di un gruppo costituisce una garanzia per tutti, tranquillizza il dipendente perché sa di far parte di una struttura solida, tranquillizza il risparmiatore perché contando sulla tutela rappresentata dalle garanzie incrociate fra tutte le BCC del gruppo può dormire sonni tranquilli e così pure il cliente che si ritrova con più strumenti a disposizione che possono soddisfarlo a 360 gradi.

La BCC guarda avanti, sottolinea il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo (foto a dx): «Il lavoro che stiamo svolgendo sta dando ottimi frutti e dopo il buon risultato del 2018 ed un’ottima semestrale del 2019 siamo giunti al 30 settembre con un utile netto di circa 5/mln.

Un utile che ci consentirà di effettuare ulteriori accantonamenti così da allineare finalmente i parametri del credito deteriorato del nostro Istituto a quelli richiesti dalla Banca di crescenzoCentrale Europea (60% sulle sofferenze e 30% sulle inadempienze probabili, a prescindere dalle garanzie reali o personali che assistono le relative esposizioni). Un utile che è stato realizzato senza gravare sui conti delle imprese e delle famiglie nostre clienti che hanno potuto continuare a beneficiare del supporto della nostra Banca a costi estremamente contenuti. Ad oggi possiamo dire che le difficoltà del passato sono in gran parte superate, anche grazie al supporto della nostra Capogruppo ICCREA con la quale il confronto è continuo e molto proficuo. Far parte di un grande Gruppo significa anche che ogni entità che vi partecipa si senta più forte ed in grado di offrire assistenza, servizi ed innovazioni che sarebbero precluse a Banche di piccole dimensioni: ICCREA si pone come partner che può essere capace di sostenerci ed aiutarci ad essere più performanti e più efficienti.

E spetterà a noi coniugare l’attività di relazione tipica di una piccola Banca, che opera sul territorio, vicina alle persone, alle imprese ed alle famiglie con l’approccio di una grande Banca, che si pone sul mercato con strutture e professionalità adeguate alle esigenze di aziende di più grandi dimensioni: la nostra esperienza diretta di questi primi mesi di stretto legame con il Gruppo ICCREA ci fa guardare con ottimismo al futuro.”.

1 Classificata BCC Recanati e Colmurano 800x532Anche il Presidente Sandrino Bertini guarda con ottimismo al futuro, un futuro che vedrà ulteriori, importanti, trasformazioni del sistema bancario. E chiarisce: "In passato le BCC erano banche totalmente autonome ed indipendenti e qualche volta si sono trovate anche in concorrenza fra loro. Oggi non è più così e le BCC aderenti al medesimo Gruppo Bancario sono di fatto interdipendenti perché sussiste tra loro un patto di coesione che determina una garanzia incrociata fra tutte le Banche aderenti al Gruppo. Praticamente se dovessero verificarsi nuove crisi economiche, la singola BCC non sarebbe lasciata sola ad affrontare le difficoltà ma sarebbe il Gruppo e quindi tutte le BCC a creare una rete di protezione che le consentirebbe di affrontare con tranquillità quella particolare situazione. Un aspetto rassicurante perché con il nuovo assetto si determinano maggiori tutele e si creano vantaggi per tutti".

Il business bancario è sempre più complesso e la marginalità degli Istituti di credito stenta a crescere. Il Gruppo ICCREA sarà in grado di competere con gli altri giganti del credito?

Ancora il Presidente: «Certo, la sfida non è tra le più semplici perché la competizione è molto forte ma spazi di crescita per le Banche di Credito Cooperativo esistono. L'importante è non snaturare le nostre peculiarità e coprire sempre meglio quel segmento di mercato che da sempre ci appartiene.La costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA consentirà di beneficiare di importanti sinergie che, sono certo, entro poco tempo si tradurranno in riduzione di costi, maggiore organizzazione, più competenza ed elevato livello professionale, elementi questi ultimi indispensabili per attrarre una clientela sempre più esigente ed informata.

Da ultimo, ma non certo in ordine di importanza, conclude il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo, sono veramente lieto ed orgoglioso di comunicare che, grazie soprattutto alla professionalità, alla dedizione ed alla disponibilità del Personale che opera nella nostra azienda, abbiamo recentemente ottenuto l’ambito riconoscimento di essere stati considerati dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, la “Migliore Banca Regionale – Campioni del Servizio 2019/2020” (ndr “Affari e Finanza del 28/10/2019”) sulla base di un sondaggio condotto dall’Istituto di Ricerca Service Value di Colonia in cooperazione con l’Università Goethe di Francoforte e che ha interessato una panel di 1274 aziende di 150 diversi settori con interviste a circa 230 mila consumatori italiani: un risultato che rappresenta un segno chiaro ed inequivocabile del nuovo sentiment che circonda la nostra Banca e del ruolo che la nostra Banca potrà avere nell’azione di sostegno delle famiglie e delle imprese del territorio.

Una “Banca sorridente ed efficiente”, come il Presidente Sandrino Bertini desidera ed ama definire la nostra Banca.