Nota congiunta

Il Sindaco Antonio Bravi, la Giunta Comunale di Recanati, i gruppi consiliari e le liste Recanati Insieme, Vivere Recanati, Uniti per Antonio Bravi, Idee in Comune e Infinito Sport.

RECANATI - Leggiamo varie interpretazioni dopo l'ufficializzazione dell'avvio dell'attività di Italia Viva a Recanati. Come era ben specificato nella stessa nota di Italia Viva, l'adesione, la simpatia, il sostegno ad Italia Viva da parte di alcuni amministratori comunali, in qualunque forma si esprima, è individuale, come è sempre avvenuto.

Resta infatti pienamente la natura civica di questa coalizione che ha un programma locale da realizzare, quello premiato dagli elettori. Ad ognuno può interessare la politica ed il bene comune, anche fuori dai confini cittadini, ed ognuno è libero di impegnarsi o non impegnarsi, di aderire o di non aderire. Peraltro anche in passato la presenza di partiti politici in Consiglio Comunale non ha mai travalicato le competenze di un Comune.

Parliamo di sociale, cultura, turismo, manutenzioni e lavori che migliorano la città, non certo di altri temi. Non dobbiamo scrivere la finanziaria né decidere su quota cento. In campagna elettorale non abbiamo invitato esponenti di partiti nazionali a sostenerci, come invece hanno fatto altre liste. Abbiamo studiato, invece, e presentato ai cittadini, esperienze di buone pratiche amministrative vicine a noi, che potessero sostenere ed illustrare il nostro programma, senza proclami né sparate propagandistiche di politici che nulla sanno della nostra realtà.VotaBravi

L'impegno a sostegno del Sindaco Antonio Bravi era, rimane e resterà a carattere civico, portato avanti dalle liste Recanati Insieme, Vivere Recanati, Uniti per Antonio Bravi, Idee in Comune e Infinito Sport. Nulla cambia nelle rappresentanze, nella compagine amministrativa, nella composizione e denominazione dei gruppi consiliari.

Ma soprattutto restano tali il nostro programma ed il modo di porsi nei confronti della città: il civismo, il concepire la dimensione locale come sfera del nostro agire politico. Questo i recanatesi hanno apprezzato, questo hanno votato e questo resta il nostro orizzonte. Tentare di far balenare il contrario, cioè che la coalizione sia ora egemonizzata, quasi “balcanizzata” da un partito nazionale, significa travisare la realtà, un tentativo di cercare una rivincita ad una sconfitta elettorale (certo con uno scarto molto esiguo) evidentemente ancora non del tutto metabolizzata.

Consigliamo a chi sta perseguendo questa strada di concentrarsi invece sulle cose di cui Recanati ha bisogno e sul confronto con i cittadini, senza agitare fantomatici scenari nazionali o regionali: questo li aiuterà ad acquisire maggiore conoscenza della città e migliore cognizione di causa, utili al necessario confronto tra maggioranza e minoranze consiliari.