Di Claudio Giuliani FIT-CISL

RECANATI - Nei giorni scorsi sono apparsi degli articoli relativi al passaggio della gestione dei servizi di spazzamento nel comune di Recanati dalla cooperativa Opera al Cosmari; la FIT-CISL tiene a precisare che non ha mai pensato né rilasciato dichiarazioni relative al fatto che il personale interessato alla transizione fosse rimasto deluso dell’operazione.

Ai lavoratori sono state garantite le identiche ore fruite nell’ ultimo trimestre dell’anno 2019 con la cooperativa e precisamente un totale di 149 ore, corrispondenti a 4 operatori a contratto
pieno, a cui vanno aggiunti un dipendente proveniente dal comune e un proprio dipendente Cosmari dotato di patente di guida C.

La priorità che il sindacato si è dato è stata quella di garantire la certezza di un lavoro stabile e sicuro e il passaggio in tempi celeri dalla cooperativa al Cosmari.spazzam

Il sindacato inoltre ha fatto rilevare che, prima di tale periodo, gli stessi fruivano di un monte ore più elevato e ha chiesto se fosse possibile riconoscere le stesse ore svolte prima dell’ultimo trimestre.

L’ intervento congiunto delle OOSS ha fatto sì che il monte ore più elevato, non riconosciuto al personale interessato per il periodo precedente agli ultimi tre mesi, fosse ugualmente considerato di volta in volta in base alle valutazioni del Cosmari per singole situazioni meritevoli, come già avvenuto in casi precedenti, per raggiungere le 7 unità operative full-time come previsto dall’affidamento.

La FIT-CISL non ha mai voluto aprire inutili polemiche ma ha sempre agito nell’ interesse della volontà dei propri associati.

Un clima sereno è un beneficio per garantire un servizio migliore, efficiente e professionale a tutta la cittadinanza del comune di Recanati da parte di tutti i lavoratori del Cosmari.