RECANATI - Io vorrei che nella Luna
ci si andasse in bicicletta
per vedere se anche lassù
chi va piano non va in fretta.

“Sulla luna in bicicletta” è l’avventura vissuta dagli alunni dell’I.C. “N. Badaloni” dell’infanzia (5 anni), della primaria e dai ragazzi delle prime classi della secondaria I grado giorno 12 febbraio.

All’interno del Progetto Lettura di quest’anno, dal titolo “Dal sogno alla Luna” e, dopo il successo delle iniziative in cartellone per “Natale in Biblioteca”, è arrivato il momento di Carnevale a teatro con la visione di un esilarante spettacolo teatrale, patrocininato dal Comune - Assessorato alla Cultura e Istruzione. 20200212 101844

Lo spettacolo messo in scena è una proposta che ha debuttato a Roma solo lo scorso mese di ottobre. “

Sulla luna in bicicletta” è un’opera a cura della Compagnia Teatro Verde di Roma e I Guardiani dell’Oca di Guardiagrele di Andrea Calabretta con la regia di Zenone Benedetto. Il palco è stato calcato da Giuseppe Di Simone, Nicola Liberato, Valerio Bucci, con musiche originali Enrico Biciocchi, scene Albert Van Engel e costumi Ettore Margiotta, coadiuvati da Veronica Olmi e Cinzia Franchi. C’erano burattini e ombre, giochi di luce, oggetti in movimento, effetti che riproducevano l’idea del lancio dalla piattaforma.

È l’incredibile storia di un doppio viaggio - dalla terra alla luna e dalla luna alla terra - che prende le mosse a metà dell’800, quando un gruppo di scienziati tenta l’impossibile: il viaggio sulla luna.

Quello che i nostri eroi non sanno è che il nostro satellite è già abitato, anzi quasi sovrappopolato: mostri stralunati, eroi dell’antichità, cavalli alati e baroni immaginari vivono da secoli indisturbati e mentre gli umani tentano l’impossibile usando la ragione, i lunatici tentano il possibile usando la fantasia. Chi vincerà? Cinquanta anni fa l’uomo allunava.

Ma poeti e sognatori già c’erano arrivati con la fantasia e senza astronavi. Ed allora entrano in gioco Giacomo Leopardi e Gianni Rodari che addirittura ci arrivò in bicicletta, Astolfo che vi perse il senno e i personaggi creati dalla fantasia di Jules Verne.

Lo spettacolo, ricco di numerose chiavi di lettura, da quella umana e sociale a quella ambientale, è da ritenersi un omaggio a tutti i sognatori, ma anche alla Scienza. Un affascinante viaggio per tutti i bambini ed un piacevole anticipo di Carnevale a teatro in attesa delle prossime proposte scolastiche.

20200212 09572620200212 101703