RECANATI - La Regione ha emesso poco fa l'ordinanza che "ferma" diverse attività nelle Marche.

Scuole di ordine e grado chiuse, manifestazioni sospese, chiusi anche i musei da domani fino alla mezzanotte di mercoledì 4 marzo.

Nello specifico:scuole chiuse 640x414

A partire dalle ore 00.00 di mercoledì 26 febbraio 2020 e fino alle ore 24.00 del 4 marzo 2020 sul territorio della Regione Marche in quanto confinante con i cluster è disposta:
 la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura;
 la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche, universitarie (lezioni, esami di profitto e sedute di lauree) e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, salvo le attività formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini;
 la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale sia estero;
 la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche;
 la sospensione dei concorsi pubblici fatti salvi quelli relativi alle professioni sanitarie per le quali dovranno essere garantite le opportune misure igieniche.

“Ho appena firmato l’ordinanza che aumenta le misure nei confronti del corona virus. Dalla mezzanotte di oggi fino a quella del 4 marzo scattano i provvedimenti che prevedono la chiusura di ogni scuola di ordine e grado e la sospensione delle manifestazioni di pubblico spettacolo. E’ una scelta importante maturata dopo 24 ore di attesa e il percorso fatto con il Governo nella riunione di questa mattina nella consapevolezza che la situazione si è ulteriormente aggravata. Un contagio al confine della nostra regione, a Cattolica, ci segnala che sono sempre più urgenti misure di contenimento. Bisogna affiancare alle misure individuali seguite fino ad oggi (lavarsi le mani, non frequentare luoghi affollati, non stare troppo vicini a chi ha tosse e raffreddore, disinfezione dei locali) quelle che evitano l’assembramento delle persone: così si riducono il rischio di contagio. Si tratta di una settimana ed è una scelta importante e con il contributo di tutti potremo arginare l’ampliarsi del contagio. E’ una scelta che riguarda la nostra salute e chiediamo a tutti di attenersi scrupolosamente alle indicazioni. Facendo ognuno il proprio dovere sarà possibile fare una grande azione collettiva di contenimento della malattia”.

Queste le parole del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli nel corso di una conferenza stampa convocata nel tardo pomeriggio di oggi per annunciare i nuovi provvedimenti.

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