RECANATI - Si è spento all'età di 89 anni Giovanni Tanoni, per tutti più noto come "Giuvà il mulinà".

La sua vita trascorsa intensamente nello storico mulino di Castelnuovo, gli sport come passione ma soprattutto in tanti lo ricorderanno per le battute e i micidiali aneddoti

Nel 2010 era stato insignito del titolo di Cittadino Benemerito.

Fin da ragazzino ha fatto sempre il mugnaio, ereditando il mestiere dal padre. Non ha figli e proviene da una famiglia di lavoratori tutti originari di Castelnuovo di Recanati e nel quartiere in Via Spazzacamino gestiva ancora la sua attività insieme a suo fratello Argisto.

E' stata la memoria storica della città di questo ultimo secolo perché conservata in sé anche le testimonianze di personaggi ed avvenimenti tramandati dai suoi genitori e nonni. Un vulcano di saggezza e di praticità.

A Giovanni Tanoni non mancavano certo il senso pratico delle cose ne la volontà di prendere iniziative.

A lui si deve la nascita a metà degli anni quaranta,oltre che delle associazioni cattoliche "scoutistiche" anche di quasi tutte le società sportive dei primi anni cinquanta dal calcio, basket, atletica disciplina per la quale ha avuto sempre una passione particolare.

A Recanati conosceva tutti e per tutti aveva un aneddoto da raccontare, battuta sempre pronta a volte sarcastica ma sempre gioviale, grazie alle sue pillole di saggezza d'altri tempi.

I funerali, stante le disposizioni emanate per il coronavirus, si svolgeranno in forma privata, con la sola presenza dei parenti più stretti a Castelnuovo.