Si è svolta alla Sala del Consiglio Comunale di Recanati una riunione al fine di impartire informative sulla situazione epidemica del virus AH1N1, o meglio ,”pandemica”, in quanto è estesa a tutto il territorio nazionale. La riunione è nata anche su sollecitazione da parte sia dell’assessore Massaccesi, che della presidente della commisione sanità, Mariani, su come la nostra Asur 8 si sarebbe attivata per la gestione della situazione e di questi servizi sul territorio. La responsabile del servizio, la dottoressa Bentivoglio, disponibilissima ad ogni tipo di collaborazione, ha pregato di trasmettere le informative e quello che è il materiale ufficiale fornito dalla Regione Marche ai vari distretti del territorio, in quanto impegnata insieme ai suoi collaboratori dell’Asur 8 per il lavoro organizzativo ed impegnativo per far fronte a questa epidemia influenzale.
“Un pò come assessore, un pò come medico –spiega Massaccesi -mi sono caricato, unitamente alla Mariani dell’onore e dell’onere di poter rappresentare l’Asur 8 a questo incontro per parlare dell’epidemia influenzale AH1N1. Questa epidemia prevede una serie di informative circa l’infezione da virus AH1N1. Una delle condizioni che bisognerebbe recepire, fare proprie, oltre che per chi chiaramente è deputato alla trasmissione di questi dati, è far capire più che di un’emergenza sanitaria, si tratta di un’emergenza sociale. La differenza tra emergenza sanitaria ed emergenza sociale è che, nell’emergenza sanitaria di fatto comporta gravi complicanze legate all’ infezione virale, mentre per l’influenza AH1N1 si parla di emergenza sociale perché questo tipo di virus sembra che abbia una diffusione più sostenuta rispetto al tradizionale virus influenzale; e qui rientra il termine emergenza sociale, in quanto potrebbero ammalarsi categorie che sono deputate alla salute ed al controllo dei cittadini, ammettendo che in una fase epidemica iniziale si dovessero ammalare tutti i medici di un ospedale o magari nel territorio, i vigili urbani e/o servizi di primaria importanza, con la paralisi quindi dei settori stessi. Quindi a livello nazionale si parla di emergenza sociale, non di emergenza sanitaria. L’infezione virale ha le stesse caratteristiche di un’infezione, come la normale influenza tradizionale. Alcuni sintomi caratteristici sono tipici dell’influenza: la febbre elevata, il mal di testa,la tosse, i dolori muscolari, i dolori ossei. Fanno parte tutti della sintomatologia e del corredo sintomatologico tipico dell’influenza tradizionale”.
“Per quello che riguarda questo tipo d’influenza -prosegue l’assessore Massaccesi- ha le stesse caratteristiche ed ha le stesse benignità. Le complicazioni di questa influenza sono pari a quelle che si possono avere in corso di epidemia influenzale; però a causa della rapida diffusione di questo virus si è preferito, e questa è una disposizione del Ministero della Sanità che ha recepito indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), di fare una vaccinazione di massa nel territorio. Nella Ia fase la vaccinazione coinvolgerà tutto il personale addetto alla cura ed all’assistenza nel settore sanitario e cioè operatori nelle R.S.A., ospedali, medici, infermieri e gli stessi amministrativi, che hanno un contatto diretto con il pubblico. Ricordando che la vaccinazione è facoltativa e non obbligatoria, verranno coinvolti in una fase successiva i bambini da 6 mesi in poi, le donne in gravidanza al 2° trimestre ed al 3° trimestre ed alle donne che hanno partorito con un figlio di età inferiore a 6 mesi a cui verrà consigliata la vaccinazione. A seguire, tutte le categorie a rischio, che hanno patologie croniche, verranno vaccinate,così pure tutto il personale a contatto al pubblico,insegnanti e personale delle scuole etc.. La vaccinazione verrà fatta non all’interno dell’ambulatorio del medico di medicina generale di base, ma nelle strutture adibite ed organizzate dall’Asur 8 ,la quale comunicherà con manifesti quali saranno i presidi e le categorie in via prioritaria interessate alle vaccinazioni. L’informazione, data in maniera corretta, da assessore, ma soprattutto da medico dico che deve essere recepita. Il referente è il medico di medicina generale. In presenza di una sintomatologia con febbre, il medico di medicina generale va prontamente contattato, coinvolto, come si fa per la normale influenza, e poi sarà il medico stesso che valuterà situazione per situazione,caso per caso, l’eventuale rischio e le eventuali complicazioni.
E’ una malattia benigna, che ha lo stesso decorso della forma influenzale, viene e passa da sola. E’ una malattia, l’influenza, causata dal virus AH1N1, che guarisce a casa, quindi non c’è bisogno delle strutture ospedaliere. Certo le complicazioni o tutto ciò che comporta un problema che poi non è più gestibile a domicilio sarà il medico di medicina generale che darà le giustificazioni per recarsi presso le strutture pubbliche. A causa della diffusione del virus, l’interesse è collettivo, e parliamo quindi di emergenza sociale. Attenzione quindi a non creare falsi allarmismi; la situazione sicuramente non è da sottovalutare, ma non è neppure drammatica e così coinvolgente per il nostro stato di salute”.
Le prime vaccinazioni verranno effettuate alla fine del corrente mese di Ottobre, in strutture che di fatto sono state già localizzate dal nostro responsabile e che nei prossimi giorni saranno pubblicamente rese note mediante l’affissione dei manifesti , oltre che a mezzo stampa e tramite i media.