RECANATI - Recanati produce, il tavolo di confronto digitale creato dall’Amministrazione Comunale per incontrare i rappresentanti del mondo del lavoro e dell’economia del territorio incontra i Sindacati.

Nato come gruppo di lavoro per creare una rete, ragionare insieme, proporre e trovare soluzioni concrete per guardare al futuro con ottimismo, dopo il lungo periodo del tempo sospeso dovuto all’emergenza coronavirus, Recanati produce ha indetto una serie di incontri con i principali rappresentanti del mondo del lavoro.

Il Sindaco Antonio Bravi e gli Assessori Francesco Fiordomo, Michele Moretti, Rita Soccio e Paola Nicolini si sono confrontati con i rappresentanti dei principali sindacati del territorio Taddei della Cgil, Cifani della Cisl e Broglia della Uil.Bravi Antonio sfondo citta

Due gli argomenti principali sui cui l’Amministrazione comunale si è confrontata con i sindacati : le iniziative intraprese dal Comune di Recanati per fronteggiare i danni della crisi pandemica e l’analisi dell’attuale situazione del lavoro nel nostro territorio.

Durante il periodo del tempo sospeso a causa del Covid -19 molte sono state le iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale di Recanati a tutela delle famiglie in difficoltà.

Nei periodi di lockdonw il Comune ha provveduto a distribuire tempestivamente il contributo ricevuto dal Governo di 120.000 euro alle 500 famiglie interessate e i servizi degli uffici comunali, nonostante il ricorso del personale allo smart working, sono riusciti a dare sempre agli utenti una risposta veloce ed efficiente.

In virtù dell’esperienza dell’emergenza Coronavirus l’Amministrazione Comunale sta inoltre predisponendo una nuova piattaforma informatica per usufruire di tutti i servizi a distanza di facile fruibilità per i cittadini.

Tra le altre delibere del Comune, è stata effettuata nel marzo scorso, la sospensione dei tributi fino al 31 maggio, data successivamente prolungata fino al prossimo 31 luglio.

In merito all’assistenza dei bambini, alla ripresa delle attività lavorative dei genitori, il Comune di Recanati ha addirittura anticipato i protocolli con una ricerca, una formazione e un coordinamento delle associazioni disponibili, diffuse su tutto il territorio, ancora prima dell'uscita dei decreti ministeriali in materia. Ciò ha consentito già da diverse settimane l'apertura di un ampia offerta di centri estivi, educativi, ricreativi e ludici in sicurezza, secondo le attuali norme anti-covid, un sostegno fondamentale a chi ha bisogno di assistenza per i figli fino alla ripresa dell’anno scolastico. Grazie al lavoro effettuato dagli uffici tecnici del Comune durante i mesi di emergenza sanitaria sono inoltre già ripartiti numerosi cantieri per i lavori pubblici del Comune di Recanati.

Da parte dei rappresentanti dei Sindacati è emerso in maniera corale la notevole preoccupazione per la situazione attuale e futura, sia a livello nazionale che locale.

Il ritardo sugli ammortizzatori sociali sta creando grosse difficoltà alle famiglie in quanto molte aziende non sono in grado di anticipare la cassa integrazione per i propri dipendenti. I mesi futuri saranno complessi e non tutte le società saranno in grado di riprendere la loro normale attività. Il Governo ha attuato misure importanti e risolutive ma l’attuale sistema ha scaricato sul territorio, sui cittadini e sulle classi più deboli le numerose problematiche e i sindacati e le Amministrazioni Comunali sono stati gli unici punti di riferimento diretti dei lavoratori. Tenendo presente che molte realtà aziendali già prima dell’emergenza sanitaria manifestavano una certa fragilità è fondamentale oggi più che mai attivare una rete tra Amministrazione pubblica e privati per creare dei piani integrati con i fondi sociali europei,

Recanati Produce, che nasce proprio dall’esigenza di creare una rete tra le parti del mondo produttivo ed economico del territorio, continuerà in maniera programmatica gli incontri con gli industriali, gli artigiani, i commercianti e i sindacati.