Nota del PD

RECANATI - Legittime le proteste per la discarica e la costituzione di comitati, cit- in in piazza, ben vengano le dichiarazioni di sostegno a queste iniziative da parte di esponenti della politica locale ma dagli amministratori è lecito aspettarsi di più.

Per questo come PD Recanati vogliamo ampliare con proposte costruttive il dibattito.

Sappiamo che il modello da noi seguito di raccolta e smaltimento e' molto oneroso per i cittadini e impone ciclicamente il dilemma della localizzazione delle discariche.MEZZIDS

Una chiave al problema risiede nella gestione corretta e sostenibile della spazzatura, aumentando la raccolta differenziata ed investendo sulle nuove tecnologie per lo smaltimento dei rifiuti non riciclabili, in una transizione verso le emissioni zero, che coinvolge anche i produttori di imballaggi.

Ma questo non basta!

Occorre ripensare al modello di gestione dei rifiuti guardando altrove, anche lontano, rivalutando il tema dei termovalorizzatori.

A Tokyo ad esempio quelli di ultima generazione non sono semplici inceneritori che bruciano rifiuti emettendo gas nocivi. Attualmente essi si avvalgono di tecnologie che permettono di recuperare il calore generando energia elettrica e riscaldamento per le aree circostanti, e trasformano la maggior parte dei gas esausti.

Inoltre la cenere prodotta viene utilizzata come sostituto dell'argilla nella composizione del cemento e dell’asfalto. L’aspetto interessante è che queste strutture sono perfettamente integrate con il contesto urbano e ben si adattano ad essere inserite in zone industriali già esistenti senza ricorrere a modificare l'ambiente urbano collinare delle nostre realtà
L’Italia e il Lazio godono già di esempi virtuosi, come nel caso di San Vittore che, con le dovute tecnologie, è ampiamente in grado di abbattere quasi del tutto le emissioni di acido cloridrico e fluoridrico, anidride solforosa e carbonio organico totale. I cittadini sono informati in merito dalle autorità competenti con dettagliati dossier distribuiti casa per casa, e possono partecipare ad incontri periodici con i gestori e a visite guidate, aperte anche alle scuole.

È chiaro che si debba far fronte ad un Piamo Rifiuti Regionale e affrontare le sfide che i cambiamenti climatici ci impongono con misure scarsamente inquinanti come il miglioramento e l’istallazione di nuovi impianti di compostaggio, e sui termovalorizzatori di ultima generazione che smaltiscono centinaia di tonnellate di spazzatura al giorno, con emissioni ridotte.
Ecco: la classe politica e la collettività tutta deve cominciare a interrogarsi se sia più inquinante e costoso destinare centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti o investire in tecnologie e strumenti, generando calore che riduce l’utilizzo delle caldaie a gas, ed energia elettrica per migliaia di persone.

Di questo vogliamo farci portavoce ed in modo particolare attraverso la nostra candidata Roberta Pennacchioni interessare Maurizio Mangialardi che sarà con noi nelle prossime settimane per visitare la nostra città e che vogliamo impegnare in questa transizione profonda e necessaria.