Nota di FdI

RECANATI - Abbiamo aspettato prima di intervenire sulla questione discarica come gruppo politico, non volendo cadere nella strumentalizzazione fine a se stessa, ma di fronte ad alcune “cose” non si può tacere. Va fatta una premessa: ancora non si comprende, o si finge di non capire, che la giunta Bravi non è mai stata pienamente autonoma e libera, infatti sta continuando sulla strada dei precedenti 10 anni di amministrazione fiordomiana che andrebbero letti non tanto alla luce di quello che è stato fatto bene o male ma anche di quello che, per motivi politici e partitici estranei - se non opposti - agli interessi della città, non è stato fatto. Se questa “continuità” sia dovuta al fatto che l’ex Sindaco e oggi Luogotenente di Italia Viva continui a farla da padrone non lo sappiamo, lasciamo la risposta ai recanatesi.

Attenti perciò a non cadere nei modi di fare della vecchia amministrazione: è infatti inutile nascondersi dietro alle competenze, ai ruoli o alle opinioni espresse dagli amministratori in Consigli comunali costruiti ad hoc per ripulire la propria coscienza istituzionale, quella dell’ex Sindaco e dell’attuale Vicesindaco; a parlare ci pensa quanto è riportato, anzi non riportato, sarebbe il caso di dire, negli atti ufficiali.

Basta infatti andare a leggere la deliberazione provinciale n. 8 del 3/08/2017, in cui si è discusso dell’individuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti e quindi della discarica. Dai verbali si può notare che i rappresentanti dei rispettivi territori di appartenenza hanno chiesto in quel contesto diverse precisazioni in merito ai criteri di individuazione dei suddetti luoghi. Tuttavia è veramente sconcertante vedere che il delegato recanatese Mirco Scorcelli, mandato dall’allora Sindaco Fiordomo e attualmente Vicesindaco della Giunta Bravi, non ha minimamente proferito parola mentre venivano individuati dei criteri palesemente “pericolosi” per Recanati.

Questo dimostra che questa Giunta è figlia di 10 anni caratterizzati dalla totale mancanza di forza e lungimiranza politica, passati a rincorrere personalismi e giochetti di partito a discapito degli interessi della cittadinanza. Con la questione discarica, sembra di vedere la medesima sceneggiata imbandita nel caso dell’Ospedale cittadino, mai difeso degnamente dalla precedente amministrazione su mandato dei cittadini di Recanati. Anche in quel caso ci si è nascosti dietro un dito per poi riemergere 10 anni dopo, guarda caso sotto le Regionali, per prenderci in giro, raccontandoci quanto sono stati bravi a non alzare un dito mentre il Santa Lucia veniva smantellato.

Non tollereremo che di fronte ad un eventuale e auspicabile scampato pericolo circa la costruzione della discarica, il candidato alle regionali Fiordomo venga a prendersi dei meriti dopo aver fuggito le sue responsabilità da Sindaco nelle sedi competenti. Non ci faremo prendere in giro. Noi oggi lanciamo il nostro secco “NO” alla discarica sul territorio recanatese e presentiamo in Consiglio Comunale una mozione in cui chiediamo un apporto concreto e constante all'attuale Amministrazione perché si emancipi dalle logiche che hanno dettato l’immobilismo manifestato in sede provinciale nel 2017 e, qualora se ne presentasse l’occasione, abbia il coraggio di scendere finalmente in piazza con i cittadini.

Mozione