Nota di Fdi

RECANATI - Abbiamo letto con un po’ di perplessità il comunicato pubblicato dal Vicesindaco di Italia Viva Mirco Scorcelli soprattutto su due punti. Primo, l'attuale Vicesindaco fa notare che al momento in cui furono presentate le proposte degli altri territori non era ancora in consiglio, cosa verissima.

Altrettanto vero però è che affermare questo significa ammettere di aver votato a favore di questi provvedimenti senza aver partecipato alla relativa discussione: non sarebbe stato più coerente astenersi o almeno fate delle osservazioni in sede di votazione? Secondo punto, ci si accusa di aver mentito e veniamo invitati a documentarci.

Beh, l'abbiamo fatto: il verbale della seduta del Consiglio provinciale del 3 agosto 2017 dice esplicitamente che l’unico recanatese presente quel giorno era proprio Scorcelli e che non abbia proferito parola per tutta la durata del Consiglio. Scorcelli Mirco1

È vero che le osservazioni presentate erano state prodotte entro la data di scadenza del 31/03/2017 – a dir la verità non tutte, visto che Macerata e Civitanova le hanno consegnate con un paio di settimane di ritardo – ma è altrettanto vero che l’Amministrazione comunale di Recanati non ha mai presentato alcuna osservazione, cosa che invece hanno fatto Giunte che pure non avevano rappresentanza consiliare.

In cosa starebbe la nostra menzogna?

Forse nei metodi di elezione al Consiglio provinciale: se però è vero che Scorcelli è diventato Consigliere per decadenza dei suoi predecessori, è altrettanto vero che la candidatura spinta dalla Giunta Fiordomo all'epoca delle elezioni provinciali fu proprio quella di Mirco Scorcelli.

Veniamo poi accusati di aver imputato a Scorcelli un’approvazione del piano di una possibile discarica a Recanati: non lo abbiamo mai detto e, aggiungiamo, ci mancherebbe pure che un amministratore locale approvi una discarica sul proprio territorio comunale!

È molto nobile da parte sua, Vicesindaco Scorcelli, cercare di far passare la nostra polemica per un attacco nei suoi confronti, ma questo non è nostro interesse né scopo politico, quando invece voleva accendere i riflettori sui 10 anni della "Favolosa" Amministrazione Fiordomo.

Nobile da parte sua, furbo da parte dell'attuale Assessore ai lavori pubblici, che non ha minimamente alzato un dito per evitare che Recanati fosse tra i luoghi considerati validi dalla Provincia, non presentando neanche un’osservazione alla relazione della Giunta di “Destra” targata Pettinari-UdC e tacendo nelle sedi istituzionali.

Conosciamo quanto siete abili nel gioco delle tre carte, in cui il Vicesindaco diventa Sindaco, il Sindaco diventa Assessore e il Consigliere con delega diventa Vicesindaco (ed entra in Italia Viva con Fiordomo), il tutto sotto il nome del “Cambiamento”: stavolta però dovreste avere il buon cuore di non nascondervi dietro a ruoli e deleghe ma ammettere piuttosto, come Amministrazione e non come singolo Consigliere provinciale, di non aver avuto la forza, o la volontà, di difendere Recanati.

Esiste una sottile ma politicamente importante linea di demarcazione tra immobilismo e responsabilità, tra battersi contro un provvedimento ingiusto e tacere.