nota dell'Associazione Controvento

RECANATI - Nel 2020 ricorrono i 250 anni dalla nascita di Friedrich Hoelderlin e la Germania sta preparando grandi eventi e importanti celebrazioni in onore di questo suo illustre poeta.

Il Maestro Matteo Simonetti (foto a destra), compositore, pianista e scrittore, ha composto, per pianoforte e voce, un ciclo di cinque lieder su testi di Hoelderlin - liberamente riadattati – e li ha affiancati ad un ciclo di tre lieder su testi di Leopardi, anche’essi riadattati, per mostrare, anzi, per far ascoltare, l’affinità tra i due grandi poeti.

Gli otto lieder saranno proposti in prima esecuzione assoluta, organizzata dall’Associazione Controvento in collaborazione con l’associazione Beniamino Gigli, proprio a Recanati venerdì holde14 agosto alle ore 21.15. 

Una data scelta non a caso, alla vigilia della Festività dell’Assunta, a conclusione della stagione estiva, unico appuntamento culturale della nostra associazione in questo periodo così particolare. L’iniziativa ha il patrocinio della Regione Marche.

In altre realtà culturali italiane e tedesche, sarà riproposto, emergenza sanitaria permettendo, questo spettacolo che oltre all’esecuzione in prima assoluta delle opere prevede anche una introduzione storica fatta dal M° Simonetti.matteo simonetti compositore

Ad interpretare i lieder del M° Simonetti saranno tutti artisti marchigiani: il baritono Davide Bartolucci  (foto a sx), il basso Andrea Silvestrelli (foto in basso), accompagnati al pianoforte dallo stesso compositore.

baritono Davide BartolucciL’iniziativa è stata già accolta con favore dalla contessa Olimpia Leopardi e dal Presidente del Centro Studi Leopardiani Fabio Corvatta che non potranno essere presenti per impegni legati alle vacanze estive ma che ci hanno indirizzato dei messaggi di vicinanza e di auguri.

La critica letteraria ha più volte sottolineato le affinità tra il poeta tedesco e Giacomo Leopardi, affinità molteplici ed evidenti, che vanno dall’aspetto puramente poetico a quello filosofico.

Sono molto simili infatti gli approcci estetici dei due poeti, le immagini ricorrenti, i tramonti solari del primo e i paesaggi notturni e lunari del secondo, così come le scene naturali che acquietano, nelle quali l’estasi produce ultimi esiti a volte diversi ma percorsi similari.basso andrea silvestrelli

La ricerca del Sacro, la sofferenza in senso esistenziale, il modello dell’antichità classica, la forza poietica del mito, la ricerca di una persa ricchezza culturale, quel particolare sentimento di appartenenza culturale ad un mondo svanito e che quindi rimanda tristezza e scoramento, la critica alla ragione illuministica che già si intuisce come strumentale, sono solo alcuni dei temi comuni tra i due pensatori.

Dal punto di vista biografico le assonanze sono ancora più evidenti: difficoltà di salute, isolamento sociale – anche se in momenti diversi della vita – producono forse un sentire avvicinabile.

Come è stato già giustamente notato, al di là delle stereotipizzazioni, Leopardi idealizza la parabola discendente dell’essere e Hoelderlin quella ascendente.

Vi sono certamente importanti differenze: i trent’anni che li separano, il fatto che Tubinga e Recanati siano assai diverse, per certi versi antitetiche in quanto ad opportunità di incontri e qualità degli stimoli; la vita sentimentale dei due poeti abbastanza difforme. Uno studio approfondito e comparativo di questi due giganti del pensiero e del cuore è sempre più urgente e questo approfondimento può seguire vie diverse. Una di queste è mettere le loro opere in musica.