RECANATI - Erano in quattro a correre per il Consiglio Regionale delle Marche. Francesco Fiordomo che per pochissimo potrebbe  non essere entrato in Consiglio Regionale a vantaggio di un collega di partito dell'ascolano. Ma anche questo sarebbe beffato dal meccanismo elettorale complicato che gli farebbe cedere il posto al candisato presidente Mangialardi. In giornata si avranno dati precisi circa la composizione del nuovo consiglio regionale.

Nella tabella sottostante gli esiti della loro candidatura nel voto recananatese e quello provinciale.

Uno dei primi a commentare, appena chiuse le operazioni di voto, è stato propio Fiordomo.

"Ricostruire! Si chiudono i seggi. Presto arriveranno i risultati. Comunque vada ... per me è stato un successo. Ho sentito il sostegno sincero e affettuoso di tanti recanatesi e per la prima volta ho sperimentato la stima fuori Recanati. Grazie a tutti! Di cuore. A chi mi ha dato la preferenza, a chi voleva votarmi ma si è sbagliato (molti purtroppo), ai volontari che mi hanno dato una mano (siamo un gruppo meraviglioso!), a chi mi ha dato una pacca sulla spalla e mi ha detto "dai France', sei il nostro sindaco, hai fatto tanto per Recanati e ti vogliamo bene". Saluto e auguro maggiore tranquillita' a chi ha remato contro, agli odiatori di professione, a chi non ha mosso un dito, agli invidiosi, agli specialisti in sconfitte. Per chi ama la buona politica ed il fare, è tempo di scavare tra le macerie lasciate da dirigenti inadeguti e opportunisti e ricostruire i democratici e progressisti. Conoscendomi.... passione ed impegno continueranno ad alimentare la mia ricerca del bene comune. A testa alta, sempre coerente, disobbediente quando serve, capace di dire no e di non ricercare demagogia e facile consenso. Un abbraccio".

Anche il sindaco Bravi commenta l'esito generale del voto.

"Non neghiamo che avremmo voluto un diverso risultato nelle nostre elezioni regionali, nondimeno siamo capaci di capire che elettrici ed elettori marchigiani abbiano voluto segnare una discontinuità con i governi precedenti. Auguriamo perciò buon lavoro al neo eletto Presidente e ai collaboratori di cui vorrà circondarsi, auspicando di poter trovare i modi di collaborare nonostante le differenze che ci caratterizzano su diversi temi. Pensiamo che sia necessaria una riflessione sulle politiche messe in campo dal centro sinistra a livello regionale e ci auguriamo che vengano al più presto avviati momenti di confronto per una rifondazione seria dei pilastri che ne caratterizzano le posizioni, abbandonando i personalismi e le divisioni del recente passato".

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