RECANATI – Una leonessa Ernesta Tasso, che appena un anno fa (nella foto) spegneva 99 candeline e mai pensava che da li a poco si sarebbe trovata a lottare contro il coronavirus.
Trovata positiva, verso aprile era stata trasferita dagli IRCER a Civitanova dove ha sfoggiato una tempra da combattente.
Un lungo periodo di degenza durante il quale tutti i giorni ha mantenuto contatti con i parenti attraverso le video chiamate.
Ora che ha sconfitto il virus è rientrata agli IRCER (vi è ospite da 4 anni), dove domani, in sicurezza (ammesso un solo parente che ha eseguito il tampone) festeggerà il traguardo dei 100 anni collegata in videoconferenza con gli affetti più cari (nella foto sotto durante un momento di festa).
Ernesta Tasso, vedova Cupido, è nata il 25-11-1920 a Morrovalle. Madre di 7 figli: Germano, Nello, Maria Vittoria, Edda, Franco, Gabriele, Gabriella.
Vive a Recanati nel rione Le Grazie ed è nonna di 7 nipoti, bisnonna di 4 nipotini.
Dai familiari, in questo doppio momento di festa (la sconfitta del virus e i 100 anni raggiunti) un grande ringraziamento è stato rivolto a tutti gli infermieri e operatori per le cure e affetto dato.
In questi lunghi mesi in cui il coronavirus si è impossessato del nostro Paese ha mietuto molte vittime anche giovani. In particolar modo però la generazione che ne ha risentito di più è stata quella degli anziani, la quale è stata decimata dal virus portandosi via non soltanto persone ma soprattutto pezzi di memoria storica della nostra penisola.
Ma ci sono state anche storie di centenari che sono riusciti a sconfiggere la malattia e a ritornare a casa trionfanti dai loro familiari.