di Simone Simonacci, Consigliere comunale di Fratelli d'Italia

RECANATI -  La polemica sull'uso della videosorveglianza è ormai da mesi tema di confronto politico sia tra opposizione e Amministrazione, sia all'interno degli stessi gruppi di maggioranza. In particolare, la scelta di non installare telecamere a Fonti San Lorenzo è stata da noi duramente contestata, ritenendo che sia preferibile incrementare la sicurezza anche dei quartieri più sicuri, piuttosto che lasciare delle 'zone d'ombra' per attività losche.

Ci è stato risposto che per Fonti San Lorenzo non c'era bisogno di telecamere poiché si trattava di un 'quartiere educante', grazie alla presenza del centro sociale che svolge una funzione - peraltro da noi mai contestata - di educazione civica.

Pochi giorni dopo la risposta dell'Assessore Nicolini, è arrivato un furto con scasso proprio a Fonti San Lorenzo, segno che la criminalità, purtroppo, non conosce quartieri più o meno educanti.

I giornali in questi giorni parlano invece di una rissa, che avrebbe rischiato di degenerare a giudicare dalle vistose tracce di sangue lasciate, nel quartiere di Villa Teresa, nei pressi del Parco del Concilio. rissa9

Un luogo frequentato da bambini e famiglie, oltre che da questi personaggi, di cui già nel settembre dello scorso denunciavamo in Consiglio comunale, con apposita interrogazione, la condizione di degrado.

Nel sito vi sono le telecamere, ma evidentemente non sono sufficienti o non sono state posizionate adeguatamente, se una simile rissa non lascia traccia.

Fatto grave se si considera che spesso siamo stati accusati di "allarmismo" parlando di sicurezza in Città.

L'Amministrazione forse vuole dire che Villa Teresa è un quartiere 'non-educante', considerando risse e ripetuti atti di vandalismo nel piazzale antistanti la scuola materna?

Le telecamere sono indispensabili, non si usino i coni d'ombra come scusa; piuttosto la Giunta, invece di permanere in questo assurdo immobilismo, lavori per garantire sempre maggior sicurezza ai cittadini, senza distinzioni in quartieri di Serie A e quartieri di Serie B".