E' un autentico stillicidio via e mail quello che da alcune settimane diversi privati cittadini ed anche alcune aziende stanno subendo via posta elettronica. La sequenza si è aperta con un "bombardamento" di e-mail che segnalavano l'urgenza di andare sul sito di Banco Posta perrchè era stato bloccato un versamento, poi sempre in tema postale sono arrivate mail di un blocco proprio del conto postale. Infine dopo una breve pausa inviti da parte della Banca di Roma a rivedere le proprie pass word mediante l'accesso ad un loro sito.
Ovviamente si tratta di tutte truffe, per la maggior parte ordite attraverso siti ubicati nell'Est Europa.
L'ultima in ordine di tempo è la richiesta di un tantomatico studi legale Gentiloni che chiede il saldo della fattura n...., per un importo di 4329 euro. Questa mail sta arrivando per lo più ad aziende ed il fine non pare sia quello di agganciare una truffa monetaria.
Le ditte possono anche avere dimenticato dei saldi e vanno ad aprire la mail che rimanda ad una diffida legale e a quel punto, come da indagini esperite dalla polizia postale, dalla Cina succhiano informazioni dal computer dell'azienda.