RECANATI – In attesa che arrivino notizie rassicuranti sulla riapertura del sistema museale cittadino dopo il 26 aprile, la cultura “riparte” con la comunicazione che la videopoesia "L'Infinito" di Leopardi, commissionata al regista di cinema d'animazione Simone Massi per il Bicentenario del componimento, ha ricevuto una menzione speciale della giuria al festival di cortometraggi “Short of the year” che si è tenuto in Spagna.

L’attestato consente all’opera di Massi di partecipare di diritto a 50 importanti festival nel mondo.massiinfin
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L’animazione (clicca sull'immagine per la visione) è firmata da Simone Massi, uno dei più grandi registi di cinema d’animazione del mondo, mentre la voce recitante è di Neri Marcorè, la colonna sonora di Stefano Sasso, le riprese di Julia Gromskaya e la post-produzione di Lola Capote.

Un minuto e mezzo in cui si intrecciano storie e presenze, persone e animali, vissuti e istinti raccontati dalla matita in movimento di Massi.

Poesia, immaginazione, fantasia: questi i fili senza tempo che Simone Massi ha saputo legare alla celebre poesia «L’infinito» di Giacomo Leopardi nel suo cortometraggio un bellissimo modo per diffondere il messaggio di Leopardi come strumento etico di forza e di passione per unire popoli e nazioni soprattutto in questo difficile momento dove la social catena diventa cura per i mali di questa epoca.

Quando il comune di Recanati ha pensato a Massi per dare una forma a «L’infinito di Leopardi», l’autore ha avuto non pochi problemi per la statura dell’autore e più in generale per la consapevolezza che la poesia non ha bisogno di immagini. Così ha cercato di staccarsi dal testo e raccontare una piccola storia dentro la storia, lasciando fluire i turbamenti e le visioni che il testo evoca ancora oggi, a distanza di duecento anni.

Per i suoi lavori, Massi non si serve dell’uso del computer ma fa tutto a mano “su carta attraverso l’uso di matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china.