di Benito Mariani, coordinatore cittadino Lega

RECANATI - Il 29 aprile è stato approvato il rendiconto dell'esercizio di bilancio anno 2020 che si è chiuso con un importante avanzo di amministrazione pari a ben 4.209.671,82 euro!AVANZO

Un avanzo così elevato non sempre è fattore positivo, come può sembrare o, addirittura, essere motivo di vanto come lo è stato per il Sindaco, seguito a ruota dal capogruppo della lista Vivere Recanati.

Molto spesso indica la mancata erogazione di servizi essenziali da poter destinare alla cittadinanza, così come inscritto nel bilancio di previsione.

Stona veramente un pò tutto questo vanto per un avanzo di amministrazione comprensivo di 972.000,00 euro di soldi non spesi, ma stanziati dal Governo e ricevuti dal Comune per l'emergenza Covid. Nei fatti, quindi -ed è questo che vogliamo porre in evidenza-, non si è prestata la giusta attenzione ai ristori dovuti alle perdite legate all'emergenza sanitaria.

Molti Comuni della Provincia e della Regione hanno distribuito i soldi del fondo Covid sotto forma di incentivi e contributi alle attività danneggiate e a chi a perso il lavoro, ma a Recanati no. Ci si vanta pure, inoltre, di non aver voluto pesare sui cittadini con l'evitare gli accertamenti in merito al mancato pagamento delle imposte: ricordiamo però ai nostri concittadini che questa era una precisa prescrizione prevista da apposito Decreto Legge

A ciò si aggiunga -come è stato anticipato dall'amministrazione- che parte di questi soldi verranno usati nel 2021 per coprire le mancate entrate dei tributi relativi al 2020.

Gioco di prestigio: si spostano le perdite del 2020 al 2021! E' giusto allora vantarsi di un elevato avanzo di amministrazione quando imprese, persone e intere famiglie recanatesi hanno avuto delle grosse difficoltà economiche per aver registrato cali nei guadagni o, addirittura, per aver perso il lavoro?

Risulta quindi più che evidente -conti alla mano- come il Comune abbia trascurato le imprese e, in particolare, le attività commerciali e artigianali del centro storico a vantaggio di una proiezione futura di questi avanzi che, invece, potevano essere utilizzati in altro modo.

Ora vanno utilizzati subito, perchè le persone sono sempre più in difficoltà, ne hanno bisogno adesso.