Continua la vicinanza di Recanati alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo. Venerdì 5 marzo 43 bambini delle prime elementari di San Vito e Pittura del Braccio, accompagnati dalle loro insegnanti, si recheranno a Navelli, un piccolo comune della provincia de l’Aquila di 650 abitanti, quasi letteralmente raso al suolo dal sisma del 2009 con molti edifici inagibili, compreso il Comune, 17 chiese su 18, scuole e moltissime abitazioni civili.

L’occasione sarà la cerimonia d’inaugurazione di un’aula attrezzata di informatica, denominata “l'Infinito”, realizzata grazie all’impegno economico della BCC di Recanati-Colmurano e della Protezione Civile recanatese. All’iniziativa parteciperà anche l’Amministrazione Comunale che fortemente ha voluto questo incontro di solidarietà tra i bambini provvedendo al pagamento del trasporto. All’iniziativa saranno presenti il presidente della BCC, Giacomo Regnicolo insieme ad alcuni consiglieri, Antonio Taffi, responsabile della Protezione Civile di Recanati e il sindaco Francesco Fiordomo.

A Navelli saranno accolti alle 11 presso la scuola elementare da Paolo Federico, primo cittadino del paese terremotato, che poi offrirà il pranzo ai bambini recanatesi. In quest’aula utilizzata, nel periodo della ricostruzione post sisma, prima come dormitorio poi sala radio e ambulatorio medico, sono stati già installati alcuni computer, webcam, stampanti e proiettori con una spesa di circa 30 mila euro raccolta con singole donazioni e con le iniziative portate avanti dalla protezione civile.