RECANATI - Lo spazio racchiuso tra Recanati e gli Appennini, i monti azzurri di leopardiana memoria, è stato nel lontano passato teatro di una fitta trama di rapporti economici e sociali, culturali e religiosi.

Un rapporto che anche in anni più recenti, a partire dal secondo dopoguerra, si è rafforzato con un flusso sempre maggiore verso i Sibillini, dove molte famiglie recanatesi hanno deciso di acquistare una casa per le vacanze estive e invernali.

Ed è proprio da Recanati che sabato 25 settembre prenderà il via l’iniziativa “Paesaggi/passaggi per una nuova alleanza tra costa e montagna. L’obiettivo è apparentemente semplice ma, nello stesso tempo, molto impegnativo: riscoprire le grandi potenzialità - non solo turistiche, ma anche socio-economiche, culturali e ambientali- delle nostre zone interne appenniniche, capaci di indicare anche alle città costiere e collinari, apparentemente distanti , nuovi e sostenibili percorsi per il futuro.

Doppio è l’appuntamento recanatese: al mattino alle 9,30 presso l’Aula Magna si incontreranno esperti, studiosi e rappresentanti di associazioni (che operano in varie regioni: Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise) per portare riflessioni e proposte operative.

Nel pomeriggio, è prevista una passeggiata -lezione nel territorio recanatese (con partenza alle 15 da Piazza Leopardi) per raccontare la lunga storia dei rapporti tra costa e montagna.

Saranno presenti: la guida ambientale escursionista Mauro Viale, gli storici Marco Moroni e Augusto Ciuffetti, insieme a Paolo Piacentini, presidente FederTrek. (per la prenotazione: 3395761441).

L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Recanati insieme alle associazioni “e quindi il monte: rete solidale dalla costa per la montagna”, C.A.S.A (Cosa Accade Se Abitiamo), ai Cantieri Mobili di Storia e all’Università di Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti” di Recanati.

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