RECANATI - In occasione della Giornata delle Marche 2021 e dell’8° compleanno del Museo dell’Emigrazione Marchigiana continuano a Recanati gli incontri di approfondimento sul tema migratorio; il prossimo appuntamento al è per il 12 dicembre alle ore 17, con lo spettacolo/lettura “Per non dimenticare”, di e con Roberta Marcaccioli.

Liberamente ispirato a “Novecento” di Alessandro Baricco e “Sull’Oceano” di Edmondo De Amicis, il lavoro di Roberta Marcaccioli vuole ricordare la grande ondata migratoria marchigiana, verso l’America e l’Argentina in special modo, fenomeno che a partire dalla fine dell’800 ha caratterizzato fortemente le Marche, e che tutt’ora incide profondamente nel tessuto sociale, economico e culturale regionale.

A cavallo tra ‘800 e ‘900 furono infatti ben 660.000 i marchigiani, che decisero di espatriare.Per non dimenticare

Il flusso riprese tra il 1919 e il 1930 e proseguì negli anni Cinquanta e Sessanta. Le cause principali vanno ricercate nella crisi agraria e in quella del settore manifatturiero: a queste motivazioni si aggiunsero la chiusura delle miniere di zolfo, la crisi dei settori ferroviario e ittico.

L’emigrazione organizzata ebbe il suo apice tra il 1888 e il 1914, e la comunità dei marchigiani più grande del mondo si trova proprio in Argentina, dove da un recente censimento risultano essere ben 1.500.000 i marchigiani con discendenza fino alla terza generazione.

“Per non dimenticare” è dedicato a tutti loro.

L’iniziativa si comporrà di due momenti: alle 17.00 è prevista una breve visita guidata al Museo, a seguire lo spettacolo/lettura. La partecipazione è gratuita, con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: tel. 0717570410 / mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / WhatsApp 3938761779. Necessario Green Pass.

Roberta Marcaccioli, perugina di nascita, si occupa di teatro da oltre 24 anni, dapprima attraverso una formazione più che decennale presso il CUT (Centro Universitario Teatrale) di Perugia, e in seguito collaborando con molteplici compagnie, non solo umbre.

Dopo vari spettacoli con l’associazione Liminalia di Perugia, inizia ad interessarsi anche di regia co-producendo e recitando nello spettacolo “Io, lei, l’altra” (tratto liberamente dai testi di Eve Ensler) insieme alle attrici professioniste Caterina Fiocchetti e Giulia Zeetti; inserito all’interno della stagione del Teatro Stabile dell’Umbria 2011 e in altri vari circuiti, lo spettacolo verrà replicato per una trentina di date in diversi teatri della regione e anche a Roma e Vicenza. Mette in scena nel 2013 come regista e attrice il monologo “La cura di V”, tratto dal testo omonimo di Stefano Benni.

Accompagna l’attività attoriale a quella dell’insegnamento del teatro a bambini e adulti.

Dal 2015 vive a Recanati, dove continua a recitare e insegnare teatro. Venendo da una formazione di teatro contemporaneo ha come riferimento sicuramente l’approccio fisico dell’Odin Theatre ed Eugenio Barba.