RECANATI- Non ha sortito, per ora, alcun effetto l’iniziativa delle mamme che volevano iscrivere i loro bambini alla prima classe dell’IC Badaloni, sede di Castelnuovo, che, per le loro residenze (anche in campagna) è quella logisticamente più accessibile.

Con una raccolta di firme avevano chiesto che venisse introdotta la settimana corta (due rientri pomeridiani e niente frequenza il sabato), ma la risposta della dirigenza è stata negativa, indicando San Vito, a settembre, la sede dove si applica la settimana corta.primaria carlo urbani 2

Sede che però per i genitori San Vito è all’opposto di dove risiedono e questo creerebbe notevoli difficoltà organizzative.

Intanto le mamme hanno ottenuto un incontro a breve con il sindaco Bravi per affrontare la questione anche se il primo cittadino, anticipando la decisione della dirigente del “Badaloni” aveva fatto capire che la questione non era di facile risoluzione.

Mamme che si sono dette indignate per quanto scritto nella nota stampa della dirigente (clicca sulla foto per rileggerla) ed hanno reso noto una sua comunicazione del 24 novembre, fatta girare dalle rappresentanti dell’infanzia e dalle insegnanti, che confermava invece alla “Urbani” di Castelnuovo la settimana corta.

In attesa degli esiti dell’incontro in comune, le mamme fanno sapere che in caso negativo non iscriveranno i loro bimbi a Castelnuovo, tantomeno a San Vito.

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