RECANATI - Da ieri, fino al 15 dicembre, sul sito del FAI è possibile votare il proprio luogo del cuore suggerito da un elenco proposto dal Fondo per l’Ambiente Italiano.

Recanati propone un lungo elenco di nomination: Orto sul Colle dell’Infinito, Museo dell’Emigrazione , il castello di Montefiore, Palazzo Venieri e la Cappella di Santa Ruffina (foto a dx), Casa Leopardi, il panorama di Recanati, San Pietrino, Tomba Gigli, antiche Fonti San Lorenzo, San Vito, Piazzauola Sabato del Villaggio, il centro storico di Recanati, Sant’Agostino e la Torre del Passero Solitario, Musicultura, il borgo di Montemorello.

Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha lanciatoi l’undicesima edizione de “I Luoghi del Cuore” e chiama gli italiani a partecipare ancora una volta al più grande censimento spontaneo del patrimoniopalazzo venieri e la cappella di santa ruffina 141101 culturale italiano, che dal 2003 ha raccolto 9,6 milioni di voti in favore di oltre 39.000 luoghi in più di 6.500 comuni: luoghi cari, da salvare dall’abbandono, dal degrado o dall’oblio, perché siano recuperati e valorizzati, conosciuti e frequentati.

Dal 12 maggio al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare i propri luoghi del cuore e spingere più persone possibile a votarli, perché quanti più voti avranno, tanto più potranno accedere al finanziamento messo a disposizione dal FAI grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo per un progetto di restauro e valorizzazione.

Attraverso “I Luoghi del Cuore” il FAI incoraggia e stimola ciascuno a fare la sua parte, e rende protagoniste le persone che i luoghi li abitano, li amano e possono salvarli, recuperandoli e trasformandoli in meglio, per il bene di tutti.

In un momento di grande cambiamento per la crescita dell’Italia, imposto dalla transizione ecologica e favorito dal PNRR, il FAI offre ai cittadini la possibilità concreta di contribuire alla trasformazione a partire dai luoghi che sono patrimonio di storia, arte e natura del Paese, in cui le comunità locali si riconoscono e si identificano, e che potrebbero essere leve efficaci per lo sviluppo. Nell’ambito dell’iniziativa, FAI e Intesa Sanpaolo hanno finora sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni, e in molti casi è stata sufficiente la raccolta voti per innescare circoli virtuosi di azioni che hanno inaspettatamente e radicalmente cambiato le sorti di un territorio.

http 2F2Fwww.rockol.it2Fimg2Ffoto2Fupload2Fmusicultura2015Questa è la potenza, e la chiave del successo, de “I Luoghi del Cuore”: rendere possibile quel che sembrava impossibile con un semplice gesto alla portata di tutti, il voto, da esprimere con un click sul sito www.iluoghidelcuore.it  o attraverso i moduli di raccolta firme.

I luoghi più votati verranno premiati a fronte della presentazione di un progetto: 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro saranno assegnati rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato. FAI e Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione dei risultati, lanceranno inoltre il consueto bando per la selezione dei progetti di intervento in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi che avranno ottenuto almeno 2.500 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di sostegno sulla base di specifici progetti d’azione.

Come nelle passate edizioni, anche in questa il FAI lancia una classifica speciale di luoghi, cui spetterà un premio speciale, il Premio Intesa Sanpaolo: “I Borghi e i loro luoghi”.

Con questa iniziativa, che assegna al vincitore un massimo di 20.000 euro a fronte della presentazione di un progetto, la Fondazione vuole dare un contributo alla valorizzazione di quella parte dell’Italia interna – i luoghi del cuore che sono “nel cuore dell’Italia” - trascurata dallo sviluppo del passato, che soffre lo spopolamento e un conseguente degrado di territori e comunità, e che invece, anche grazie a nuove iniziative dello Stato, si configura oggi come un ambito di promettente sviluppo per il futuro. Rientreranno in questa classifica i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e i singoli luoghi votati che ne fanno parte, siano essi edifici, piazze, ponti, mura, porte urbiche, chiese, fontane, giardini.