RECANATI – Il progetto prevede numerosi interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di alcuni tratti di strade e/o marciapiedi di proprietà comunale in ambito urbano ed extraurbano, nonché messa in sicurezza di ponti ricadenti nel territorio.

Alla luce delle condizioni attuali dello stato manutentivo dell’attuale rete stradale comunale comprensiva dei manufatti stradali, nonché delle maggiori situazioni di criticità e pregiudizio per la collettività, sono stati individuati dall’ufficio tecnico gli interventi ritenuti più necessari da eseguire Il progetto elaborato dall'UTC prevede l’esecuzione dei lavori così organizzati:

REALIZZAZIONE DI ATTRAVERSAMENTI E PERCORSI PEDONALI PROTETTIpulsem
REALIZZAZIONE DI GUARDRAIL
MESSA IN SICUREZZA PONTI

Saranno poi previste alcune somme a disposizione della Stazione Appaltante, da destinare ad ulteriori interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza da effettuarsi sulle strade comunali, in risposta alle esigenze dell’Amministrazione Comunale.

REALIZZAZIONE DI ATTRAVERSAMENTI E PERCORSI PEDONALI PROTETTI

Uno degli obiettivi del progetto è quello di accrescere la sicurezza dei pedoni, anche in un’ottica di uniformità alla normativa europea in merito alla progettazione e realizzazione degli attraversamenti pedonali. Si intende pertanto migliorare la sicurezza degli attraversamenti pedonali esistenti, soprattutto per quelli caratterizzati da elevati flussi pedonali e/o poli attrattori (scuole, fermate del trasporto pubblico, ecc.). Da fonti dell’ACI, infatti, circa ¼ degli incidenti mortali (stima ACI), che vedono coinvolti pedoni, avviene in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. Le cause sono addebitabili sia alle carenze dell’infrastruttura, sia ai comportamenti non corretti. Sugli attraversamenti i pedoni credono di essere al sicuro, abbassando molte volte il livello di attenzione che, invece, dovrebbe essere sempre elevato. Alla luce di quanto esposto, nell’ottica di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali esistenti, si intende aumentare l’accessibilità, la sicurezza e il confort dei pedoni, anche predisponendo appositi percorsi pedonali connessi all’attraversamento, la percepibilità dell’attraversamento stesso, mediante l’apposizione di opportuna segnaletica luminosa, e la riduzione della velocità veicolare anche mediante l’inserimento di cordolature spartitraffico di ristringimento delle corsie.

Alla luce di quanto suesposto, si prevedono i seguenti interventi:

Viale N. Sauro

In corrispondenza del tratto di Viale N. Sauro fino all’incrocio con Via dei Cappuccini Vecchi, si prevede la realizzazione di un percorso pedonale protetto con dissuasori pedonali, mediante la messa in sicurezza e sistemazione della banchina stradale esistente, da ripavimentare con strato di finitura in conglomerato bituminoso e opportuna segnaletica orizzontale. Nel tratto in corrispondenza del Piazzale Sorgoni, al fine di accrescere la sicurezza dei pedoni, verrà realizzato un nuovo attraversamento pedonale a raso, segnalato con apposita segnaletica verticale e luminosa. Verrà inoltre sistemata la banchina stradale esistente tramite rifacimento di asfalto in quanto percorso pedonale, ad oggi caratterizzato da numerose buche ed avvallamenti. In corrispondenza dell’isola spartitraffico precedente Via A. Moro, verrà installato impianto lampeggiante sulla segnaletica verticale esistente, al fine di aumentare la visibilità dell’attraversamento pedonale. Inoltre, l’attraversamento pedonale esistente, in corrispondenza della scalinata che conduce in Via Mattutini, verrà segnalato mediante l’apposizione di opportuna segnaletica verticale luminosa. Nel tratto di Viale N. Sauro di fronte alla sede della Croce Gialla si prevede una diversa regolazione del traffico, in corrispondenza dell’attraversamento pedonale esistente, mediante l’inserimento di cordolo spartitraffico, col fine di rallentare la velocità veicolare, generalmente piuttosto elevata vista la conformazione rettilinea della strada per il tratto in questione. L’attraversamento pedonale esistente, nei pressi della Croce Gialla verrà spostato in direzione Loreto e segnalato mediante l’apposizione di opportuna segnaletica verticale luminosa. In corrispondenza di Viale N. Sauro si prevede la realizzazione di un percorso pedonale rialzato costituito da marciapiede. L’attraversamento pedonale esistente (nei pressi della rotonda) verrà segnalato mediante l’apposizione di opportuna segnaletica verticale luminosa.

Viale Lorenzo Nina e Via CalamantiGuard rail

L’attraversamento pedonale esistente (nei pressi della scuola primaria Pittura del Braccio), verrà segnalato mediante l’apposizione di opportuna segnaletica verticale luminosa. In Via Calamanti, verranno realizzati n. 2 attraversamenti pedonali rialzati con l’apposizione di opportuna segnaletica verticale luminosa.

Via Sirolo

In corrispondenza di Via Sirolo si prevede la realizzazione di un percorso pedonale protetto in parte a raso con dissuasori e in parte con un marciapiede con finitura in conglomerato bituminoso e la realizzazione di attraversamenti pedonali da segnalare mediante opportuna segnaletica orizzontale e verticale.

Via Ceccaroni – Via Cupa Madonna di Varano

In corrispondenza di Via Ceccaroni, si prevede la messa in sicurezza del percorso pedonale a raso esistente, mediante l’installazione di dissuasori parapedonali. Verrà inoltre realizzata una diversa regolamentazione dell’incrocio tra Via Ceccaroni e Via Cupa Madonna di Varano.

Via Battisti

In corrispondenza di Via C.Battisti, si prevede la messa in sicurezza del percorso pedonale a raso esistente, mediante l’installazione di dissuasori parapedonali. Verrà inoltre installata la segnaletica verticale mancante in corrispondenza degli attraversamenti pedonali esistenti, incrementandola, ove necessario, con opportuna segnaletica orizzontale e verticale. Verranno ridistribuiti i parcheggi lungo le mura al fine di consentire un’adeguata larghezza del percorso pedonale. Verrà infine ripristinata l’attuale scalinata tra Via Battisti e Via Castelfidardo per consentire una maggior planarità al percorso pedonale attuale.

C.da Sant’Agostino

In corrispondenza dell’incrocio tra C.da Sant’Agostino e C.da Chiarino si prevede la messa in sicurezza mediante l’apposizione di aiuola spartitraffico e opportuna segnaletica verticale e orizzontale.

Via Luigi Flamini (Montefiore)

In corrispondenza di Via Luigi Flamini si prevede la messa in sicurezza mediante l’apposizione di aiuola spartitraffico e opportuna segnaletica verticale e orizzontale.

Via Gherarducci – Via A. Moro

In corrispondenza di Via Gherarducci, per aumentare la sicurezza pedonale e per ridurre la velocità veicolare piuttosto sostenuta, verrà realizzato un attraversamento pedonale rialzato con installazione di relativa segnaletica verticale luminosa ed orizzontale. Lungo Via Aldo Moro si è deciso di apporre segnaletica luminosa in corrispondenza dell’attraversamento pedonale esistente di fronte alla scuola media M.L. Patrizi e alla scuola d’infanzia, per una garantire una maggiore percepibilità degli attraversamenti stessi.

Viale del Passero Solitario – Viale Corridoni – Via Monte Coneroutc

Lungo Viale del Passero Solitario, Viale Corridoni e Viale Monte Conero, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali esistenti, verrà incrementata l’attuale segnaletica verticale con lampeggianti, al fine di favorire una maggiore visibilità degli stessi con conseguente aumento dell’accessibilità, della sicurezza e del confort dei pedoni.

Viale N. Badaloni

Lungo Viale Badaloni, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali esistenti all’incrocio con Viale Trento, verrà installata opportuna segnaletica verticale, attualmente mancante, ricorrendo all’apposizione di segnaletica luminosa, garantendo così una maggiore visibilità degli stessi.
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Via Loreto – Via Camerano

Lungo Via Loreto, verrà installata segnaletica luminosa in corrispondenza dell’attuale attraversamento pedonale rialzato, aumentandone la percepibilità. Lungo Via Camerano, in corrispondenza dell’attuale attraversamento pedonale di fronte alla scuola d’infanzia, verrà installata segnaletica luminosa, sempre nell’ottica di messa in sicurezza pedonale. Verranno poi realizzati tre nuovi posti auto con relativa segnaletica orizzontale, a servizio della scuola.

Via Capodaglio e Via Antonio da Cannara (Fraz. Villa Musone)

Lungo Via Capodaglio e Via Antonio da Cannara, verrà installata segnaletica luminosa in corrispondenza degli attuali attraversamenti pedonali, per aumentarne la visibilità, anche alla luce dell’elevato traffico veicolare, anche di mezzi pesanti, che caratterizza tali strade.

Via Martiri di Spagna

Lungo Via Martiri di Spagna, verrà realizzato un nuovo attraversamento pedonale, in corrispondenza dell’uscita del sottopasso lungo Via N. Sauro, al fine di convogliare il traffico pedonale, per lo più costituito da studenti, verso l’attuale percorso pedonale protetto che attraversa il “Giardino delle Parole Interrotte”.

Via G. da Cerreto (Fraz. Bagnolo)

Lungo Via G. da Cerreto verranno realizzati due nuovi attraversamenti pedonali rialzati con relativa segnaletica verticale ed orizzontale, per aumentare la sicurezza pedonale e per ridurre la velocità veicolare piuttosto sostenuta.

C.da Addolorata

Lungo Contrada addolorata verrà realizzato un nuovo attraversamento pedonale rialzato con relativa segnaletica verticale ed orizzontale, per aumentare la sicurezza pedonale e per ridurre la velocità veicolare piuttosto sostenuta.

MESSA IN SICUREZZA STRADALE MEDIANTE REALIZZAZIONE DI GUARDRAIL

L’incremento della sicurezza delle infrastrutture stradali può essere ottenuto operando simultaneamente sui fattori che incidono sulla sicurezza attiva della strada e su quella passiva. La sicurezza attiva é influenzata da tutti quei provvedimenti che mirano ad aumentare la probabilità che non si verifichino incidenti stradali (tracciati coerenti, ben leggibili, adeguate visuali libere per l’arresto, adeguatezza della segnaletica stradale, buona aderenza offerta dalla pavimentazione, illuminazione notturna, etc.). I presidi utilizzati per garantire adeguati livelli di sicurezza passiva dell’infrastruttura, in genere, invece, non mirano alla riduzione del numero di incidenti stradali ma vengono posti in opera con l’intento di mitigare i danni, alle persone ed alle cose, derivanti dal verificarsi di un incidente. Tra i dispositivi di sicurezza passiva, un ruolo di eminente importanza è rivestito dai dispositivi di ritenuta che, come indicato dalla Normativa Italiana, sono posti in opera essenzialmente al fine di realizzare per gli utenti della strada e per gli esterni eventualmente presenti, accettabili condizioni di sicurezza in rapporto alla configurazione della strada, garantendo, entro certi limiti, il contenimento dei veicoli che dovessero tendere alla fuoriuscita dalla carreggiata stradale. Tali caratteristiche funzionali presuppongono che i dispositivi di ritenuta devono essere idonei ad assorbire parte dell’energia di cui e dotato il veicolo in moto prima dell’impatto e, contemporaneamente, limitare gli effetti nocivi, derivanti dell’urto, sui passeggeri. Inoltre, a seguito dell’impatto, il veicolo in svio non deve valicare la barriera (cio al fine di preservare tutto quello che si trova oltre la struttura di contenimento) e deve rientrare gradualmente in carreggiata in modo da non interferire, per quanto possibile, coi veicoli in transito e con le altre componenti di traffico ammesse in strada.
Interventi di progetto Allo stato attuale, da ispezione visiva degli elementi, dall’assenza di certificazioni originarie di progetto, considerato gli anni di installazione e lo stato di conservazione, i guardrail esistenti si presentano in alcuni casi danneggiati in seguito a impatti di autoveicoli e mai ripristinati, nonché con strutture vetuste e non più idonee all’uso. In alcuni casi i dispositivi di sicurezza vanno previsti ex novo e/o come prolungamento degli esistenti.
Alla luce di quanto detto, pertanto, sono stati individuati dall’ufficio tecnico gli interventi ritenuti più necessari da eseguire. Per quanto riguarda la scelta del dispositivo da installare si è tenuto conto delle caratteristiche geometriche e della destinazione della strada, nonché di quelle del traffico cui la stessa sarà interessata. Dal momento per le strade oggetto di intervento, la velocità di progetto vp associata ad esse risulta inferiore ai 70 Km/h, si rimanda alle classi minime dei dispositivi di ritenuta stradale da adottare: Cautelativamente, ponendosi nella tipologia di strada urbana di scorrimento e con tipo di traffico III (con presenza di veicoli di massa superiore a 30 KN kg sia maggiore del 10% del totale) la barriera di sicurezza da installare sarà del tipo H2 BORDO LATERALE/ H2 BORDO PONTE, a seconda del supporto esistente.

Via N.Sauro

Al fine di mettere in sicurezza il tratto stradale di Via N. Sauro, asse viario di cintura esterno al centro storico in cui si registra spesso un significativo flusso di traffico, si prevede l’installazione di nuova barriera stradale in sostituzione dell’attuale in corrispondenza di tre tratti di seguito specificati. Il primo tratto, di complessivi 140 m prevede l’installazione di guardrail tipo H2 BORDO PONTE per circa 122 ml e tipo H2 BORDO LATERALE per circa 18 ml. La barriera esistente, ormai vetusta, risulta infatti troppo bassa per gli standard di sicurezza attuali. Per il tratto immediatamente prima, si prevede inoltre di sostituire, per una lunghezza di circa 40 m, la ringhiera con rete metallica elettrosaldata e plastificata, divelta e danneggiata, con un nuovo manufatto della stessa tipologia. Il secondo tratto prevede l’installazione di guardrail tipo H2 BORDO LATERALE, in sostituzione dell’attuale per circa 12 m per il tratto danneggiato in seguito a impatti di autoveicoli e mai ripristinato. Il terzo tratto prevede l’installazione di guardrail tipo H2 BORDO LATERALE per una lunghezza complessiva di circa 75 m. La barriera esistente, per un tratto tipo guardrail, per un tratto realizzata con paletti in cemento e correnti metallici, è ormai vetusta e inadeguata per gli standard di sicurezza attuali.

Via A. Giunta

Lungo Via A.Giunta si prevede l’installazione di nuova barriera stradale tipo H2 BORDO LATERALE, in sostituzione dell’attuale, previo rinforzo della scarpata con la realizzazione di un cassonetto in misto cementato, nonché il prolungamento della nuova barriera, per una lunghezza complessiva di 140 m. La barriera esistente, ormai vetusta, risulta infatti troppo bassa per gli standard di sicurezza attuali, nonché danneggiata in seguito a impatti di autoveicoli e mai ripristinata.

Via Porta d’Osimo

Lungo Via Porta d’Osimo si prevede l’installazione di nuova barriera stradale tipo H2 BORDO LATERALE per una lunghezza complessiva di circa 70 m, previo sbanchinamento dei cigli stradali esistenti.

Via Campo Sportivo

Lungo Via Campo Sportivo si prevede l’installazione di nuova barriera stradale tipo H2 BORDO LATERALE, per un tratto di circa 50 m.

MESSA IN SICUREZZA PONTI

Si ritiene urgente e prioritario intervenire per la messa in sicurezza e il consolidamento delle opere d'arte esistenti, tra cui si citano il Ponte Nuovo, il Sottopasso che attraversa Via Nazario Sauro (vicino all’Istituto Tecnico E. Mattei – I.T.I.S.), e il Ponte Musone. Tali manufatti, risultano, in alcuni tratti, particolarmente deteriorati, con il conseguente ammaloramento dei copriferro delle parti strutturali in calcestruzzo armato. Le solette presentano problematiche che riguardano: l’ammaloramento degli intonaci e del calcestruzzo copriferro, dei ferri di armatura, con la conseguente presenza di lesioni e cavillature nelle superfici strutturali con distacco delle parti incoerenti. Questi fenomeni sono dovuti a cause esterne meccaniche come l’azione di dilavamento delle acque meteoriche, oppure la penetrazione di sostanze corrosive nelle armature spesso combinati con attacchi chimici da parte dell'ambiente circostante e attacchi fisico - meccanici dovuti al tipo di utilizzo delle infrastrutture; insieme a cause interne per la presenza di sostanze nocive contenute nel calcestruzzo e negli intonaci, come ad esempio aggregati reattivi o cloruri, oltre che al fatto che il conglomerato raramente viene progettato e realizzato in funzione della sua durabilità. Ulteriori possibili cause sono l’effetto corrosivo del sale antigelo e a mancata esecuzione delle manutenzioni periodiche. Alla luce di quanto detto, si procederà alla ristrutturazione e al risanamento delle superfici degradate mediante pulizia del supporto, l’asportazione del cls degradato mediante spicconatura, il trattamento a mano dei ferri del cemento con prodotti passivanti, e la riprofilatura del copriferro con malta cementizia a ritiro controllato tipo bicomponente.
Ponte Nuovo
Sottopasso I.T.I.S.
Ponte Musone