RECANATI - La Regione Marche ha pubblicato sul B.U.R. il decreto finale dell’Ufficio Speciale Ricostruzione con aggiornamento prezzi e copertura economica del conto termico recentemente approvato.
A disposizione 7,1 milioni di euro dunque (anche per sistemazioni esterne) per ricostruire la nuova sede della scuola “B. Gigli”.
Il decreto era atteso da un momento all’altro dopo che anche il GSE (Gestore Servizi Energetici) aveva dato via libera anche sul piano dell’intervento sul nuovo immobile per l’efficientamento energetico.
Ora il comune può bandire la gara di appalto dei lavori con progetto e cifre riadeguate e senza oneri per l’amministrazione comunale.
Raggiunto in serata l’assessore ai LLPP Fiordomo ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: “ci abbiamo messo tanta tenacia, superando fasi burocratiche che al cittadino sfuggono, ma che impongono i loro tempi. La crisi pandemica e l’innalzamento dei costi dei materiali non ci hanno certamente aiutato, ma non ci siamo mai fermati e nei tempi morti abbiamo lavorato sotto traccia per adeguare il progetto di partenza. E ci siamo riusciti. Al lavoro subito per il bando.”
Ecco come presenta il progetto la Regione Marche nella sezione dell'USR (facendo anche la storia dei passaggi) .
"Innovativa, funzionale, dotata di spazi adeguati e flessibili alle nuove esigenze ed al benessere degli studenti. Un edificio dalla elevata efficienza energetica, a consumo quasi zero, in grado di sfruttare al meglio le risorse naturali come il sole e il vento. E poi, ancora, un tetto che diventerà una terrazza panoramica, con spettacolare visuale sul Mare Adriatico e sul Monte Conero.
La scuola primaria B. Gigli di Recanati (nella foto prima della demolizione) rinasce dopo il sisma, e lo fa grazie a un progetto moderno di demolizione e ricostruzione appena approvato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione. Il costo totale dell’intervento ammonta a 7.651.309 euro, di cui l’USR finanzia un importo di 5.936.061 euro. Un passaggio fondamentale ai fini dell’appaltabilità dell’opera, dato che già nel 2021, a seguito alla concessione del contributo da parte dell’USR, il Comune aveva visto andare deserta per ben due volte la gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dei lavori.
A causa degli straordinari aumenti dei costi delle materie prime si è reso necessario un primo aggiornamento del progetto definitivo derivante proprio dall’aggiornamento dei prezzari vigenti nel 2021, e in seguito all’emanazione dell’ordinanza commissariale numero 126 del 2022 si è reso necessario un ulteriore adeguamento dei prezzi che ha portato all’aumento dell’importo totale fissandolo a 7,6 milioni.
L'intervento in esame, presentando i requisiti di accesso al Conto Termico, ha potuto accedere alla prenotazione dell’incentivo (API) secondo le modalità dettate dal GSE, che ha proceduto ad impegnare a favore del richiedente un importo pari a 1.259.861 euro, contribuendo così a partecipare al finanziamento del progetto.
Dunque, l’iter burocratico/amministrativo della scuola “Gigli” arriva ad una fase nodale, propedeutica alla nuova indizione della gara di appalto integrato.
Nel frattempo, l’approvazione del progetto definitivo parla di una scuola d’avanguardia, la cui nuova struttura presenta una superficie utile lorda di circa 2.260 metri quadrati, suddivisa su due piani fuori terra ed una palestra, alle quali si aggiunge una superficie esterna di circa 1.000 metri quadrati del “tetto piazza”, destinato ad attività ludiche e motorie, oltre che al possibile utilizzo come spazio pubblico destinato all’interazione sociale e culturale.
L’intervento di ricostruzione prevede, tra le altre cose, la realizzazione di 10 aule per l’attività didattica ordinaria, mensa e locali connessi, palestra ed i relativi servizi (infermeria, spogliatoi, deposito attrezzi), spazi per attività di interciclo e collettive (sala lettura, biblioteca, etc).
Inoltre, sono in programma anche opere di riqualificazione delle aree esterne, tra cui l’abbattimento delle barriere architettoniche, una passerella pedonale per l’ulteriore accesso da Viale Battisti, la predisposizione di un nuovo accesso dalla sottostante Via del Donatore, aree verdi ed un parcheggio di circa 300 metri quadrati.
Infine, il nuovo edificio vrà un impatto prossimo allo zero dal punto di vista dei consumi in quanto classificato come nZeb (nearly Zero Energy Building), a perseguire due obiettivi importanti: riduzione dei costi e lotta all’inquinamento".