RECANATI - Serviranno altri 93.000 euro per mettere a norma il PalaCingolani-Pierini dove, dopo i lavori di ampliamento a 2000 posti l’impianto non è risultato più a norma nella parte non interessata dai lavori, quella delle due tribune superiori.

Di fatto per tutta la stagione della Pallacanestro Recanati e per le altre attività ospitate al palas, il pubblico è stato indirizzato sulle due gradinate dietro i canestri e nel parterre.

E potrebbe essere necessario spendere altre somme per mettere in sicurezza la struttura qualora il Recanati calcio a 5 conquistasse la promozione in serie A2. In questo caso il pallone che ospita le gare del calcio a 5 non sarebbe omologabile e da qui il trasferimento al palas dove si renderebbe necessario posizionare reti di contenimento dei palloni dietro le porte, oltrechè proteggere i tabelloni elettronici.nuovopalas

Certamente l’ampliamento del palas non è stato mai accompagnato da una buona stella.

Prima l’appalto non onorato dall’impresa aggiudidicatrice, poi i lunghissimi tempi burocratici per ripartire con la gara, ora l’inghippo delle balaustre bocciate dai VVF.

Ora l’auspicio è che non si perda tempo, la stagione agonistica delle società è per fine agosto/primi di settembre.

Ripercorriamo le fasi che hanno portato a chiudere le due tribune.

Nell’agosto 2022 è stata inviata la SCIA ai fini della sicurezza antincendio al Comando dei Vigili.

A seguito dell’invio della SCIA, il responsabile dell’istruttoria tecnica del Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata, ha effettuato un sopralluogo al Palazzetto dello Sport rilevando alcune difformità rispetto ai criteri generali di prevenzione incendi chiedendo in merito della documentazione integrativa.

Tra le certificazioni richieste, è stato chiesto “certificazione, a firma di tecnico abilitato, dalla quale si evinca che tutti i parapetti del palazzetto dello sport sono rispondenti, per resistenza alla spinta orizzontale, ai valori minimi richiesti dalla normativa vigente”.

La documentazione inviata relativa ai parapetti esistenti non soggetti all’intervento di ampliamento del Palazzetto non è stata ritenuta idonea da parte dei VVFF in quanto realizzati sulla base di una progettazione non rispondente alle attuali norme tecniche per le costruzioni.

Per la verifica di tenuta di questi parapetti è stata realizzata una prova di spinta orizzontale dal Laboratorio “SidLab”, con azioni orizzontali la cui entità doveva aumentare fino al raggiungimento del valore prescritto dalle NTC 2018; la prova si è interrotta prima di arrivare al raggiungimento del valore previsto dalla norma per la evidente incapacità della balaustra di sostenere carichi ben inferiori al valore di progetto.

A questo punto è stato incaricato l’ing. Federico Veroli per progetto esecutivo e direzione lavori di adeguamento delle balaustre esistenti presso Palazzetto dello Sport, per l’importo di euro 4.169,18.

Il progetto dell’ing. Veroli prevedeva un intervento di rinforzo della balaustra esistente mediante l’inserimento di un montante supplementare, centrale, da fissare alla soletta in c.a. e saldare alla balaustra stessa, modificando le piastre di ancoraggio, e la sostituzione degli elementi di tamponamento in vetro.

I costi dell’intervento di rinforzo sono stati confrontati con i costi necessari per la realizzazione di un nuovo parapetto, analogo a quello realizzato per la parte in ampliamento e dal confronto è emerso che la differenza dei costi non giustificava un intervento di rinforzo per cui si è deciso di intervenire con la rimozione completa delle balaustre esistenti e l’installazione di nuove per un importo complessivo di € 93.162,36 che il comune finanzierà con risorse proprie.