RECANATI - Da alcuni giorni gli operatori addetti alla raccolta dei sacchetti della differenziata sono dotati di uno speciale lettore da polso (nella foto) che permette di "pesare" i rifiuti.

Parte la sperimentazione che porterà nel 2024 all'applicazione della cosiddetta "tariffa puntuale".

In pratica il cittadino pagherà una parte della sua contribuzione TARI in relazione a quanto indifferenziata conferisce con effetto di pagare meno più si differenzia.lettore

La sperimentazione in corso consentirà nei prossimi mesi di mettere sul tavolo una serie di dati che consentiranno di stabilire a che quota far partire la "tariffa puntuale".

Tutti i cittadini pagheranno tutti una quota base uguale per il servizio di ritiro, poi sarà tenuta in considerazione il "peso" misurato non nella quantità ma in base al numero dei sacchetti del porta a porta lasciati nei punti prelievo.

Invece per aziende e attività commerciali saranno posizionati bidoni speciali a microchip per l'analisi del conferimento.

L'operazione è possibile per il fatto che Recanati da anni si è dotata di sacchetti muniti di microchip e l'avvio della "tariffa puntuale" porrà il comune come primo della provincia ad applicarla.

In vero se non ci fosse stata di mezzo la pandemia il progetto sarebbe stato già pienamente operativo.tariffa

Con l'autunno e le nubi che si addensano sulla questione crisi discarica con il rischio di aumenti spalmati in due anni tra il 10 ed il 15%, il comune ha accelerato sull'applicazione della "tariffa puntuale" per tentare di mitigare l'incremento a carico degli utenti.

Prossimo obiettivo un incremento alla lotta contro l'abbandono indiscriminato di rifiuti in giro, azione contro cui sono già da mesi in azione gli ispettori ambientali.