Si fanno tesi i rapporti tra l'amministrazione comunale e la ZT8 di Civitanova per l'inaspettato colpo di coda sul destino nei prossimi mesi di Radiologia che dal 1 febbraio con un provvedimento non concordato, avvia il ridimensionamento del servizio. Il sindaco non ci sta ed emette un'ordinanza in cui si leggono anche forti motivi di dissenso sull'operato di Marini, dei suoi collaboratori, della Conferenza dei Sindaci. Ecco il testo dell'ordinanza che fa anche la cronistoria della "vertenza" radiologia. A carabinieri e polizia municipale il compito di verificare il rispetto dell'ordinanza nelle prossime ore.

 

Presidio ospedaliero di Recanati. U.O.C. Radiologia.
IL SINDACO
Premesso che in data 27.12.2010, con nota prot. ID 353232/27/12/2010 AREA – OSP del 27.12.2010 della dr.ssa Nadia Mosca, si era disposto “provvisoriamente” a far data dal 01.01.2011 e fino a nuova comunicazione che l’U.O.C.  di Radiologia avesse la pronta disponibilità medica concentrata presso la sede di Civitanova Marche dove  refertare in tempo reale per via telematica gli esami di radiologia convenzionale e TC senza contrasto effettuati presso la sede di Recanati dal Tecnico di Radiologia. La TC con contrasto sarebbe stata effettuata presso la sede di Civitanova Marche;
Premesso inoltre tale disposizione scaturiva dalla  nota prot. ID  553016/24/12/2010 AREA – OSP del 23/12/2010 del Direttore del Dipartimento di Area Diagnostica e dei Servizi,  dott. Antonio Galassi, con la quale si evidenziava al Direttore Generale e al Direttore Sanitario che preso atto della mancata  sostituzione del dott. Garofolo (in pensione dal 31.12.2010) e “in accordo con il personale interessato”, dal 01.01.2011 la pronta disponibilità tra i servizi di Radiologia di Civitanova Marche e Recanati venivano concentrati presso la sede di Civitanova;
Dato atto che a seguito dell’intervento dell’Amm.ne Com.le per le vie brevi tale disposizione di servizio veniva revocata dalla stessa dr.ssa Mosca  in data 30.12.2010, “fino al 15.01.2011” nell’intento di verificare e programmare le decisioni e gli interventi relativi al S. Lucia, nel rispetto dei ruoli che l’ASUR e il Comune di Recanati reciprocamente rivestono;
Preso atto che, nonostante la richiesta di incontro con il Direttore ASUR 8 Marini del 15.01.2011 prot. 1.760 e la richiesta di convocazione della Conferenza dei Sindaci del 24.01.2011 prot. 2690, entrambe ad oggi disattese, da parte del dr. Turchetti (in sostituzione della dr.ssa Mosca e del dr. Marini) in data odierna per domani mattina (01.02.2011) si riemette analoga disposizione (prot. 357502/31/01/2011/area_osp) di servizio riguardante la pronta disponibilità U.O.C. Radiologia, nello specifico: “ dal 01/02/2011 il servizio di pronta disponibilità sarà unificato e concentrato presso la struttura di Civitanova Marche. “;
Ritenuto che tali disposizioni, che non trovano fondamento né in atti programmatori della Conferenza dei Sindaci dell’ambito ASUR 8, né negli impegni che il Direttore Generale nella seduta consiliare del 24.11.2010  si è assunto nei confronti della Città di Recanati e del Consiglio Comunale che la rappresenta, siano state assunte:
1.    senza il confronto richiesto con le due note sopracitate e  senza una minima ponderazione degli interessi pubblici contrapposti alle esigenze del personale dipendente la cui criticità è diretta conseguenza solo dei ritardi nelle scelte e nelle assunzioni non fatte o procrastinate sine die;
2.    senza tener conto degli ovvi disagi e disservizi nei confronti degli utenti e degli altri servizi presenti nel Presidio Ospedaliero, aggravati dalla repentinità della disposizione avvenuta senza alcun preavviso in data odierna alle ore 12.24 tramite invio a mezzo fax e con decorrenza a valere dal giorno successivo (domani mattina);
3.    senza tenere in debito conto che tale repentinità e mancanza di programmazione comporterà sicuramente il mancato preavviso agli utenti dei servizi sanitari di tale mancanza di tutela dei servizi sanitari essenziali e valutato, in concreto, che ciò configura una grave violazione del diritto assoluto alla salute umana, e che eventuali
ritardi nelle valutazioni sanitarie legate alla interruzione dei servizi potrà comportare danni alla persona; 
Rilevato peraltro al riguardo che le disposizioni, contrariamente ai principi di cui alla Legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, non contengono ragioni o vantaggi di questa scelta, né i tempi di validità e che, contrariamente alla precedente disposizione che si connotava per una pur astratta “temporaneità”, il provvedimento in oggetto si connota per avere natura definitiva e come tale appare immotivato e gravemente lesivo della salute e collettività del comprensorio recanatese;
Precisato al riguardo che, nonostante le richieste del Comune che ovviamente riveste la qualifica  di controinteressato in tale procedimento, per tale disposizione non è stato né comunicato l’avvio del procedimento né l’adozione della stessa (L. 241/1990), di cui solo per via indiretta  l’Amministrazione comunale  ha preso conoscenza;
Ravvisata quindi la necessità e l’urgenza di dover sospendere l’efficacia del provvedimento sopracitato, “prot. N. 357502/31/01/2011/area_osp”, al fine di garantire la continuità e la funzionalità del servizio pubblico in questione e dei servizi ospedalieri collegati, evitando i disservizi e le problematiche anche di ordine pubblico conseguenti all’applicazione dell’atto suddetto;
Precisato al riguardo che in tali disposizione  non vengono minimamente trattati argomenti ed aspetti organizzativi importanti riferiti alla “tutela del malato” che ovviamente devono essere tenuti presenti in disposizioni di questo tipo, tanto più in un provvedimento definitivo di tal genere;
Visti gli artt. 50 e 54 del testo unico delle leggi sull'ordinamento locale approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Visto l’art. 32 della Costituzione e ritenuto il presente provvedimento finalizzato alla tutela della salute umana, diritto assoluto incomprimibile e da tutelare erga-omnes;
Dato atto che per l’urgenza legata ai tempi imposti dalla disposizione sopracitata, non è possibile anticipare la presente ordinanza né con la comunicazione di avvio del procedimento né con la comunicazione preventiva alla Prefettura di Macerata;
Tutto ciò premesso, quale parte integrante del dispositivo:

ORDINA
Alla ASUR – ZONA TERRITORIALE 8, in persona del Direttore Generale Alessandro Marini, del Direttore Sanitario Nadia Mosca, del Direttore del Distretto sanitario ASUR 8 Dott. Gianni Turchetti, del Direttore del Dipartimento di Area Diagnostica e dei Servizi Antonio Galassi, del Dirigente UOS Punto Primo Intervento Luigi Elisei e del Direttore
Dipartimento di Emergenza-Urgenza Bruno Pallotta, con sede in Piazza Garibaldi 8 in Civitanova Marche, la sospensione con effetto immediato, per n. 30 giorni decorrenti dalla data del presente provvedimento, della disposizione prot. “prot. N. 357502/31/01/2011/area_osp” del 31.01.2011 a firma della  dr. Gianni Turchetti, in sostituzione della
Dott.ssa Nadia Mosca, per le ragioni in premessa riportate ed al fine di garantire la continuità e la funzionalità del servizio radiologia e degli altri servizi collegati presenti le Presidio Ospedaliero di Recanati e onde evitare il rischio di un grave danno alla salute umana e per consentire nelle opportune sedi di trattare l’organizzazione dei servizi dell’Ospedale di Civitanova Marche e di Recanati, valutando e contemperando gli interessi pubblici della collettività con le esigenze puramente interne ed organizzative dell’ASUR.

DISPONE
La notifica della presente ordinanza ai soggetti suindicati, domiciliati per la carica che ricoprono presso la sede ASUR – ZONA TERRITORIALE 8 di Civitanova Marche, Piazza Garibaldi 8. Vista la tempistica adottata dall’ASUR – ZONA TERRITORIALE 8, la presente verrà trasmessa tramite fax ai fini dell’esecuzione della stessa senza indugio e nelle more della notificazione.
La trasmissione della presente ordinanza al Sindaco di Civitanova Marche, Presidente della Conferenza dei Sindaci in ambito sanitario, perché convochi prima del 21.02.2010 la conferenza per trattare in ambito territoriale la problematica dell’ospedale di Recanati.

La trasmissione di copia della presente ordinanza alla Prefettura di Macerata, al Comando dei Carabinieri, al Comando della Polizia Municipale, ai Sindaci della zona territoriale ASUR 8, al Presidente della Regione Marche ed all’Assessore Regionale alla Sanità.
Le forze dell’ordine e gli Uffici di Polizia Municipale sono incaricati di vigilare e far eseguire il presente provvedimento. Responsabile del procedimento è il dr. Giorgio Foglia, Dirigente Area Servizi al Cittadino, al quale ci si potrà rivolgere, per comunicare e ottenere ogni utile informazione.
Avverso la presente ordinanza, è possibile presentare ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni, ai sensi della L. n. 1034/1971, oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, ai sensi del D.P.R. n. 1199/1971.
Si avverte che il non rispettare il presente ordine determinerà le responsabilità e sanzioni di cui all’art. 650 del c.p.

IL SINDACO
Francesco Fiordomo