Si chiudono i quarti di finale del torneo recanatese con il tiebreak a farla da protagonista, la sfida Donskoy (foto a sx)-Vanni (foto a dx) finisce a tarda notte.
Il Guzzini Challenger del 2016 si conferma sempre più come un’edizione di altissimo livello e molto equilibrata con le sfide dei quarti che sono terminate soltanto al tie-break, a parte il match tra Bega e Marchenko.

Dopo la partita perfetta disputata ieri contro il russo Rublev, Alessandro Bega non è riuscito a ripetersi anche a causa di un fastidio al ginocchio.

Vittoria netta della testa di serie numero due del torneo che si è imposto per 6-1, 6-3. Ad inizio del secondo set Bega ha provato ad opporre resistenza senza troppa fortuna. Marchenko  (foto in basso) ha messo a segno ben 9 aces giocando in scioltezza e senza grosse sbavature.

Tanta delusione per Alessandro Bega che incominciava a credere nella possibilità di arrivare fino in fondo al torneo.

Il bielorusso Ilya Ivashka sta diventando la vera sorpresa del torneo tanto da riuscire ad eliminare l’esperto spagnolo Adrian Menendez-Maceiras (7-6, 2-6, 6-4), che non ne voleva proprio sapere di uscir prima dal torneo nonostante sia già finalista del doppio in coppia con Bemelmans.

Anche il belga, impegnato contro Marton Fucsovics, stava accarezzando l’idea di staccare il pass per la semifinale, soprattutto dopo il primo set vinto per 7-6. I micidiali colpi dell’ungherese non gli hanno permesso di realizzare il suo sogno, Fucsovics è riuscito a raddrizzare la partita facendo suo il secondo parziale per 6-4, nel terzo set Bemelmans ha provato a rispondere colpo su colpo senza però troppa fortuna, con Fucsovics che si è imposto per 7-6.

Il prorogarsi di questa appassionante sfida ha costretto Vanni e Donskoy a scendere in campo oltre le 23. Quella che in teoria sarebbe stata la sfida clou della giornata si è risolta con la pesante sconfitta di Luca Vanni, che dopo aver vinto il primo set per 6-3, ha avuto un calo repentino contro la testa di serie numero uno, Evegeny Donskoy.

Il russo ha pareggiato i conti vincendo anche lui per 6-3 il secondo set e poi in un quarto d’ora ha spazzato Vanni con un fulminante 6-0. Troppi errori in risposta per l’aretino, specie al rovescio. Il calo di concentrazione dovuto all’orario e al tempo aspettato per scendere in campo hanno pregiudicato la gara dell’azzurro che con grande sportività ha salutato un torneo in cui è stato uno dei protagonisti più amati.

Questo pomeriggio le semifinali saranno tra Fucsovics e Marchenko (ore 17.30) e tra Donskoy-Ivashka (19-30). I vincitori si sfideranno nella finale di domani, domenica 24 luglio, alle ore 21.00.

La finale di doppio tra Krawietz-Olivetti e Bemelmans-Menendez Maceiras si terrà alle 21.15.

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