Il 14 gennaio Marco Pesaresi ha rassegnato le dimissioni come coach e l’A.D. Pallacanestro Recanati ha proposto Sandro Pozzetti (nella foto) come guida della squadra per questa seconda parte di campionato di serie C.

Anconetano doc, può vantare un’ampia esperienza nel ruolo, essendo stato nella stagione 2018/2019 primo assistente di Marsigliani, sostituendolo poi nel Campetto Basket Ancona, in Serie B. Avendo in passato militato tra le fila dell’US Basket Recanati, si è mostrato molto contento e motivato nel ritornare sulla panchina del Pallacanestro Recanati, essendo una città in cui la cultura di questo sport è profondamente radicata, tanto da poter vantare per anni una squadra cittadina in A2. Indubbiamente l’incarico è molto impegnativo, essendo entrato a far parte della squadra solo a metà anno: la sfida è reale, si tratta di non avere il tempo di poter programmare e allo stesso tempo individuare tempestivamente i problemi e intervenire per porvi rimedio.

Un ruolo sicuramente all’altezza di mister Pozzetti, che dalla sua parte può vantare il talento di molti giocatori. Ed è proprio sul potenziale, sulla motivazione e la voglia di fare dei ragazzi che ha iniziato a lavorare il nuovo coach e ciò ha influenzato sicuramente l'esito di tante scommesse sul basket.

Gli esordi in campo del coach sono stati non propriamente brillanti, segno che molto lavoro era necessario: dopo la vittoria contro Porto S. Giorgio il 19 gennaio, incredibile il match del 25 Coach Sandro Pozzettigennaio contro la Pallacanestro Titano San Marino, dove la Pallacanestro Recanati è stata letteralmente travolta concludendo a 104-61. La difesa carente e l’attacco non deciso e non all’altezza dei giocatori migliori della squadra, hanno senz’altro contribuito alla disfatta. Dopo l’incontro, Pozzetti ha espresso la sua volontà nel lavorare di più sulla difesa, specialmente sul punto di vista dell’attenzione e dell’impegno.

Ma la vittoria non è tardata ad arrivare, frutto del buon lavoro motivazionale oltre che tecnico di Pozzetti: il match contro la Loreto Pesaro è stato insidioso ma alla fine i giallo-blu hanno avuto la meglio. Nel primo quarto vi è stata una netta supremazia ma successivamente gli avversari hanno ridotto lo svantaggio senza però riuscire a recuperare. Conclusasi a 69-65, la gara è stata comunque tenuta sotto controllo dal Pallacanestro Recanati grazie alle ottime prestazioni di Larizza, che ha siglato 20 punti, e Alessandroni, con 15.

Una vittoria molto significativa per i leopardiani, che dimostra la voglia di fare e di riscattarsi dalle sconfitte subite, guardando speranzosi e determinati verso i play-off. Un match insomma che dà prova a tutti che la squadra si sia finalmente sbloccata, trovando buone soluzioni in attacco e compattando la difesa, nonostante nel secondo tempo si siano perse delle preziose occasioni.

Continua dunque il cambio di rotta del coach Pozzetti, intenzionato ad operare sulla squadra un vero e proprio cambio di mentalità, puntando sul rinforzo della difesa quando vi sono problemi ad attaccare, perché è dalla difesa serrata che nascono nuove soluzioni per sbloccare il gioco e portare a casa punti.

L’8 febbraio si è disputata la diciannovesima giornata di campionato di Serie C Silver, questa volta contro la CAB Stamura e anche in questo incontro si è avuta la dimostrazione di un cambio di rotta quantomai vincente: dopo i primi due quarti abbastanza combattuti ma sempre al comando, la Pallacanestro Recanati nel terzo quarto ha messo tra sé e la sua avversaria ben 25 punti con un parziale di 31-14. In questo modo l’ultimo quarto è trascorso senza particolari colpi di scena concludendosi con una rotonda vittoria di 88-59. I migliori realizzatori della partita sono stati nuovamente Larizza e Alessandroni, entrambi con 19 punti.

Nelle prossime partite spiccano le sfide contro il Basket Todi e l’Urbania, le quali metteranno alla prova la squadra di Pozzetti e faranno capire ai propri tifosi se questo finale di stagione sarà in grado di dar loro delle grosse soddisfazioni. Per ora tuttavia il piazzamento di metà classifiche e le vittorie raggiunte hanno riacceso la speranza di giocatori e tifoseria e questo è già un buon traguardo per una squadra che stava affrontando una stagione al di sotto delle aspettative, merito soprattutto del nuovo coach che ha saputo farsi apprezzare dalla squadra, la quale sembra recepire bene le direttive.