La pandemia del Covid-19 riguarda il mondo dello sport professionistico e del calcio molto da vicino. Se in un primo momento si era pensato alla data del 23 marzo, per istituire un consiglio federale e stabilire i tempi dettando la prossima agenza per il campionato di serie A e per tutte le altre competizioni riguardanti il mondo del calcio, l’ultima notizia ci dice invece di un rinvio a data da destinarsi, per quanto riguarda questo appuntamento. Decisione che formalmente allontana il ritorno alle attività agonistiche, che in una prima fase si era pensato di poter calendarizzare, a partire dal prossimo 3 aprile 2020. Le cose però da quando il campionato di calcio di serie A è stato sospeso, sono cambiate repentinamente visto l’aggravarsi della situazione a livello nazionale e globale, visto anche il numero allarmante di allenatori, staff tecnico e calciatori che sono risultati positivi al Covid-19.
Il responso del campo e cosa potrebbe succedere nelle prossime settimane
Per quanto riguarda il calcio giocato, a livello europeo, le ultime competizioni, disputate per altro solo in maniera frammentaria, sono state la Champions e l’Europa League, con la sola
Europeo a rischio? Quali sono le ipotesi più accreditate
L’eventualità di rimandare l’Europeo, darebbe quindi spazio ai club di recuperare la fase finale della stagione, in ottica di calciomercato, sempre considerando che le cose si evolvano in meglio, per quanto riguarda la pandemia del Coronavirus, dato che attualmente non solo l’Italia, ma anche Paesi come Spagna, Francia e Inghilterra, su tutti, stanno affrontando questo nuovo pericoloso virus. Di sponda ci sono poi i settori che riguardano gli sponsor, gli eventi sportivi dal vivo, attraverso le tv a pagamento, così come il circuito dei bookmakers per quanto concerne le quote champions league che come tutto il circuito delle scommesse sportive ha subito uno stop senza precedenti, per quanto riguarda le entrate fisse, che abitualmente arrivavano in questo momento dell’anno, con le molte competizioni e i campionati a pieno regime, in un anno che a livello programmatico doveva essere ben diverso, visto appunto l’Europeo a 24 squadre con programma itinerante.
Il punto della situazione per quanto riguarda il proseguimento della quarantena
Si tratta ora di tirare le fila e capire come e quando bisognerà recuperare sia le competizioni internazionali come Champions ed Europa League, sia il campionato stesso, visto che tra le ipotesi si era parlato anche di una possibile frammentazione in playoff e playout, per stabilire le retrocessioni e l’assegnazione sia dello scudetto, sia dei piazzamenti utili per Champions ed Europa League della prossima stagione. C’è poi da capire se e quando la quarantena verrà protratta, visto che ad oggi i calciatori hanno smesso di allenarsi in gruppo, per prevenire ed evitare ulteriori contagi.