Taglia il traguardo della prima settimana l'Attilio Day Camp della Pallacanestro Recanati presso la struttura interna ed esterna della palestra Patrizi, resa ancor più accogliente per venire incontro ai bisogni dei piccoli cestisti.

Questa edizione è stata dedicata all’amatissimo Attilio, giocatore e capitano della USBR scomparso tragicamente un anno fa in un incidente stradale.

Archiviato il successo registrato nella prima edizione, quest’anno la durata del Camp è passata da 2 a 4 settimane. I piccoli campers, dopo un duro inverno di lock-down, DAD e allenamenti on-line, sono tornati con più entusiasmo che mai, facendo registrare una frequenza media giornaliera di circa 65 ragazzi, dai 6 ai 14 anni, nelle sole prime 2 settimane.

I partecipanti sono bambini già iscritti ai corsi di basket e minibasket, ma ci sono anche nuovi volti provenienti dalle vicine Loreto, Porto Recanati, Osimo e addirittura 2 piccoli corsisti romani.

Le giornate al camp, organizzate da Maurizio Cannuccia e Carla Ambrogi, sono scandite da diverse attività: allenamenti sui fondamentali per i più avanzati, coordinati da Massimo Padovano, e giochi con la palla, per i più piccoli, svolti da Claudio Micheloni e dall’efficiente staff tecnico della Pallacanestro Recanati.

Altro punto di forza è poi il tempo dedicato al dialogo attraverso le stimolanti proposte dell’esperta Laura Mandolini, capace di far riscoprire la gestione delle dinamiche sociali seminando domande alla ricerca di risposte. Obiettivo principale del Camp, sicuramente già centrato, è quello di rivedere all’opera i piccoli cestisti, nella speranza che a Settembre si possa riprendere in una situazione di normalità.

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