Con i recuperi di mercoledì 19 (Castelfidardo-Notaresco e Vastese-Montegiorgio) riprende la stagione della Serie D che stando a quanto stabilito dal Comitato per l’Interregionale domenica 23 riparte con la 17^ giornata di campionato.
In questo frangente comunque un minimo di condizionale è d’obbligo.

Da questa mattina la Recanatese riprende le sedute di allenamento come se domenica prossima dovesse giocare regolarmente a Chieti cove scenderà in campo per difendere i cinque punti di vantaggio sul Trastevere che gli sono valsi il titolo platonico di campione d’inverno.

Imbattuta dalla seconda di campionato, la Recanatese ci crede nel salto di categoria e mister Pagliari nel lungo periodo di stop ha lavorato soprattutto sul mantenere alta la concentrazione e, pur senza poter giocare, il gruppo squadra ha confermato la sua solidità.

La formazione leopardiana con attacco e difesa più forti del girone è attesa da tre gare ognuna con le sue insidie, e tali da poter dare già una svolta al torneo anche se Pagliari ritiene sia marzo il mese decisivo.

La ripresa del campionato, che lo stesso Pagliari definisce un campionato diverso rispetto all'andata con molte squadre che hanno cambiato fisionomia,

Reka2022

Il 2023 sarà l’anno del centenario di fondazione del club giallorosso e negli auspici del vicepresidente Angelo Camilletti, braccio destri di patron Adolfo Guzzini, c’è di festeggiarlo con la serie C.

Qualche problema ci sarà con lo stadio “Tubaldi” che necessita di interventi importanti per gare di LegaPro.

Già prima che la Recanatese diventasse candidata alla promozione, il comune aveva deliberato il rifacimento del fondo sintetico che oramai accusa il passare del tempo.

Se sul campo la Recanatese proseguirà la sua corsa verso la C, società e amministrazione comunale lavorano dietro le quinte per fare si che la stagione nella serie superiore si giochi a Recanati, anche se è vero che i lavori si potranno fare solo a stagione conclusa e su questo pesa ogni eventuale allungamento della stessa.