L’immagine che “tortura” la Recanatese è quella del palo interno colpito da Sbaffo con il portiere della Reggiana fuori causa.

A quel punto sarebbe stata un ben altra partita quella dei giallorossi che avevano ben contenuto la capolista.

Il rigore finale un’autentica beffa che pone la trasferta di Olbia in un’ottica di scontro diretto salvezza anche se Pagliari non si esprime mai in questi termini, ma la matematica, purtoppo, dice questo.Sbaffo palo

La Recanatese giocherà sabato alle 17.30 e stante l’indisponibilità di passaggi aerei su Olbia in orari accessibili, la formazione partirà domani con il pullman per imbarcarsi a Livorno. Prenotato un campo per allenarsi venerdì.

La classifica nella parte calda si è molto accorciata e la Recanatese mantiene per ora solo un punto sulla zona play out.

Oltre Olbia, la Recanatese da qui alla fine dell’anno giocherà una gara in casa (si spera) contro l’Entella, poi due trasferte derby, ad Ancona e contro la Vis Pesaro, quest’ultima impegolata nella zona a rischio.

Impegni, come si vede, non facili, ed ecco che per questo ad Olbia la Recanatese deva fare risultato.

E un risultato premiante sarebbe un bel viatico per tornare a giocare al "Tubaldi" dopo un esilio a Macerata assai avaro si punti.

Domani la Commissione torna allo stadio per verificare se le prescrizioni fissate dopo la prima visita negativa sono state rispettate in maniera da autorizzare l'utilizzo dell'impianto.

Per la Recanatese, che ha giocato si può dire l'intera andata in trasferta, il fattore campo sarà determinante nel 2023.

In casa affronterà Carrarese, San Donato, Cesena, Imolese, Pontedera, Alessandria, Gubbio, Montevarchi, Olbia e Ancona.

Fuori Fermana, Torres, Lucchese, Siena, Fiorenzuola, Rimini, Reggiana, Entella