In serata si compirà il destino della Recanatese dopo che in seno al direttivo societario è maturata la decisione di mollare tutto, con la goccia che ha fatto traboccare il vaso la lontananza proprio di quella amministrazione comunale cui ora si vuole consegnare la società.
In queste ore si sono rincorse voci, rumors e smentite ma di certo c’è solo il rompete le righe e neanche di affidare il club” alla cordata di cui tanto si parla ma che non trova il gradimento di chi in questi anni si è speso per la Recanatese.
Un gruppo che neanche tanto sottovoce all’interno della società si indica essere solo animato da rivalsa e risentimento, con un progetto economicamente non in grado di sostenere un’attività, soprattutto quella giovanile, che ha portato la Recanatese alla ribalta nazionale.
Da quello che trapela la Recanatese sarà operativa sino a che proseguirà il percorso della juniores in lotta per lo scudetto tricolore e garantirà la massima collaborazione nella tre giorni di fine mese con quattro squadre under 14 Pro che si contenderanno il titolo nazionale.
Proprio i risultati del settore giovanile maschile e femminile sono stati alla base dell'assegnazione della manifestazione che porterà a Recanati le squadre di Parma, Roma, Juventus e Padova.
E nei “programmi” della cordata che vuole subentrare invece si parla di un ridimensionamento del settore giovanile maschile e femminile.
Dopo la fine delle attività ufficiali tutti i giocatori, da giorni preoccupatissimi per gli sviluppi societari, saranno lasciati liberi e proprio gli elementi di spicco del settore giovanile saranno i primi a lasciare la Recanatese.
In pratica tra giocatori di proprietà giallorossa e quanti contrattualizzati, gli svincoli azzererebbero gli organici con il sindaco Pepa che si troverebbe tra le mani una squadra da far costruire da zero in tutti i settori se l’affiderà, di sua iniziativa visto che la società uscente non ne vuole sapere, a questa cordata che non trova il gradimento della dirigenza storica della Recanatese.
Il presidente uscente Adolfo Guzzini ha già manifestato l’intenzione di mollare e di voler sostenere solo dall’esterno la Recanatese senza coinvolgimenti dirigenziali ma non ha chiarito se ciò possa avvenire con questa cordata.
La tifoseria segue con preoccupazione l’evoluzione di questa situazione che nessuno prevedeva e, seppur critica con il direttivo uscente, ritiene che questo dia maggiori garanzie rispetto ai nomi che circolano.
Non resta che attendere domani l’esito ufficiale della riunione in programma questa sera.