La prossima settimana è prevista una riunione del direttivo dimissionario della Recanatese per prendere una decisione sul futuro del club dopo l’annuncio del disimpegno in primis del patron Adolfo Guzzini e a ruota dei soci.
Quando mancheranno poco meno di un paio di settimane al 30 giugno, data che segna la chiusura ufficiale della stagione di serie D, ma anche, non di minor contro, cessa la validità della convenzione di utilizzo del “Tubaldi” da parte della Recanatese (della serie, il giorno dopo chiusura dei contratti di luce, acqua, gas ….), il direttivo deciderà se l’unica proposta sinora avanzata alla società di un gruppo esterno a Recanati ma con agganci in città, sia da portare a conclusione o se consegnare la società al sindaco Pepa che sinora, rispetto ad alcuni suoi colleghi (Silvetti ad Ancona, Fioravanti ad Ascoli, Ciarapica a Civitanova) non ha brillato molto per dinamismo con interventi sulla stampa spesso indecifrabili.
Il gruppo che originariamente si era fatto avanti (la cordata Moretti/Zannini) per ora assiste alle vicende della Recanatese maggiormente defilato ma potrebbe rinettare in gioco se la patata bollente passasse in mano al sindaco che avrebbe solo questa cordata per intavolare un’operazione salvaguardia del tiolo sportivo.
E mentre la situazione rimane indecifrabile fa sentire la sua voce il tifo organizzato della Gradinata Sud che chiede alle parti (proprietà Guzzini e gruppo Moretti/Zannini) di ritrovarsi intorno ad un tavolo e gettare nuove basi.
Per la Sud il principio della “recanatesità” deve prevalere e figure storiche e altamente preparate del vecchio organico societario sono un patrimonio riconosciuto anche a livello dei vertici federali.
Il tempo stringe anche perché fra non molto si entra nella fase iscrizioni e mercato. E chi gestirà la Recanatese dovrà anche varare un programma 2025/26 in funzione di affrontare la stagione 2026/27 in cui da parte della LND c’è la proposta di ridurre i gironi ad 8 rispetto agli attuali 9 e far valere i play off per determinare la nona squadra che salirà in C oltre alle 8 vincenti dei raggruppamenti.
La Recanatese è senza allenatore, pezzi pregiati come Spagna, Pepa, Alfieri sono appetiti da club concorrenti. Anche sulla formazione juniores arrivata ai quarti di finale nazionali ci sono appetiti.