I vertici della società leopardiana si sono riuniti ieri sera per una approfondita valutazione della proposta arrivata (l’unica sinora con atti concreti) di un gruppo di imprenditori e appassionati di calcio non marchigiani ma fortemente interessati alla Recanatese.
Il progetto è apparso in linea con le garanzie di prosecuzione del progetto avviato con la presidenza Guzzini e dotato di certezze economiche di sostenibilità.
In linea di massima è scaturito un assenso ad arrivare ad una chiusura con questo gruppo che si è riservato di dare una risposta definitiva entro sabato.
Il tempo stringe e molte società sono già attive nel programmare la stagione che potrebbe essere una delle ultime con il format a 9 gironi da 18 squadre.
Nel caso subentrasse il nuovo gruppo, non dovrebbe nemmeno pagare l’iscrizione in quanto la Recanatese può vantare un credito federale importante a dimostrazione che la società è sana e che solo un po’ di “stanchezza” dopo anni sulla breccia ha avuto il sopravvento sulla dirigenza uscente che non è escluso in qualche sua componente ritrovi nuove motivazioni, in testa quell’Angelo Camilletti che non solo è profondo conoscitore del settore, ma anche ben introdotto in Lega Nazionale Dilettanti.
Le premesse per un ritorno del leone giallorosso a brandire la spada al "Tubaldi" ci sono.
Per la cabala .... San Vito ha sempre portato buone nuove alla Recanatese.