ANCONA - Si è parlato di turismo, e in modo particolare di turismo per disabili, in Consiglio regionale a su iniziativa del capogruppo UDC Luca Marconi che ha
Ricordando la sua precedente esperienza di assessore alle politiche sociale in regione (2010/2013) e l’importante sperimentazione avviata in tema di vita indipendente e cittadinanza attiva per le persone con disabilità o anziane, Marconi ha sottolineato come sia possibile, anche con un costo molto basso o nullo per le strutture, garantire l’accesso alle spiagge e la fruizione turistica da parte delle persone disabili con difficoltà motorie, visive, auditive o con patologie alimentari. “Infatti sarebbe sufficiente il pieno rispetto di alcuni requisiti molto semplici di cui la maggior parte è la stessa utilizzata dai normodotati ed è disponibile a prezzi contenuti sul mercato, ha precisato Marconi. La sperimentazione implica la realizzazione da parte dei Comuni di una rete di lavoro a favore dell'accessibilità turistica che va a vantaggio non solo dei disabili, ma anche dei non disabili residenti sul territorio: infatti migliorare l’accessibilità vuol dire migliorarla per tutti.
Basterebbe, ha concluso quindi Marconi, rendere possibile l’accesso a fondi di finanziamento pubblico regionale, nazionale ed europeo sia per la corretta informazione (versione accessibile del sito internet, informazione su strutture in grado di ospitare persone con disabilità, informazioni sull’accessibilità e fruibilità dei principali monumenti, musei), sia per l’accessibilità e la fruibilità (accesso alle spiagge, alle aree verdi, progetti per accompagnare in mare persone con disabilità motoria, prossimità dei parcheggi per disabili alla principali attrattive culturali della città, progetti per facilitare la fruibilità della città da parte dei turisti con disabilità).”