MACERATA - Divertimento e innovazione nella didattica si uniscono per rivoluzionare l’insegnamento scientifico. Presentata questa mattina “Science Smart Contest”,
L’attività presentata consiste in una caccia al tesoro completamente innovativa che coinvolge le attrazioni del Parco facendole diventare oggetto di indagine dal punto di vista didattico. Gli studenti partecipanti verranno suddivisi in cinque gruppi, a ognuno verrà assegnato un iPad con installata l’App. Guidati da indizi e rispondendo esattamente a una serie di domande, i ragazzi realizzeranno, in un tempo stabilito, un percorso che toccherà alcune attrazioni del parco. Quando il gruppo si avvicinerà al primo punto d’interesse, riceverà una notifica push direttamente sull’iPad, grazie al sensore iBeacon (posizionato in precedenza dallo staff), che darà il via al gioco, facendo apparire sullo schermo la prima attività da realizzare. L’applicazione assegnerà un punteggio in base a risposta corretta, sbagliata o mancata che verrà aggiornato dopo ogni indizio risolto, fino allo scadere del tempo complessivo. Alla fine del gioco, sullo schermo dell’iPad verranno mostrate le indicazioni per raggiungere il punto di ritrovo, dove il tutor mostrerà la classifica finale, premierà la squadra vincente e potrà discutere con i vari gruppi le singole domande del percorso.
I collaboratori didattici di Mirabilandia si occuperanno dei contenuti dell’applicazione, ovvero delle domande a cui gli studenti dovranno rispondere, delle attività che verranno loro richieste, della scelta e valutazione dei percorsi nel parco.
A disposizione degli alunni un’area dedicata alla parte multimediale integrata nell’App, dove ci saranno grafici, schede delle attrazioni coinvolte, foto e video scelti dai docenti oltre a una mappa interattiva per permettere ai ragazzi di orientarsi da un punto all’altro del parco.
“Andiamo oltre la classica caccia al tesoro, - dice Alessandro Foschi, professore collaboratore di Mirabilandia - parliamo di mobile learning in cui si combina la tecnologia mobile e gli obiettivi didattici per creare un ambiente di apprendimento unico ed esperienziale. Un’occasione unica per far sviluppare il lavoro di squadra ai ragazzi, sviluppare le abilità di problem solving, mettere alla prova le competenze organizzative entro un termine, stimolare il coinvolgimento attivo degli studenti ed esercitare abilità e processi connessi all’uso di nuove tecnologie. La soluzione è adattabile ad ogni ordine di scuola ed età dello studente, i contenuti sono facilmente aggiornabili attraverso un’interfaccia web e sono estendibili ad altre discipline e aspetti culturali e artistici del territorio”.
Un progetto formativo realizzato da Med Innovations, software house del Gruppo Med, rappresentata da Luca De Baptistis e Andreina Reccia e grazie alla collaborazione dei professori Alessandro Foschi e Giovanni Pezzi che hanno fornito la loro consulenza mettendo a disposizione la lunga esperienza maturata sotto l’aspetto didattico.
Nel pomeriggio, gli insegnanti interessati hanno testato il progetto in prima persona sul campo.