MACERATA - Era stata arrestata nel mese di luglio scorso la donna 50enne resasi responsabile di continui maltrattamenti e violenze ai danni degli anziani genitori residenti in città.

Gli agenti in servizio di pattugliamenti avevano sentito le urla di aiuto del padre della donna ed erano intervenuti immediatamente trovando l’anziano signore riverso a terra, con delle lesioni evidenti agli arti superiori e alla testa, mentre tentava di difendersi dai colpi inferti dalla propria figlia.

La donna – già conosciuta per precedenti legati a violenze intrafamiliari ed episodi legati all’abuso di alcool – era stata bloccata ed arrestata mentre tentava di picchiare il povero padre indifeso, con una mazza metallica.3293421 2115 questura2

Tornata in libertà verso la metà del mese di settembre scorso, il Tribunale di Macerata aveva emesso nei confronti della donna un provvedimento di divieto di dimora a Macerata in modo da tenerla lontana dai propri genitori.

Nonostante cio’, la donna, contravvenendo agli obblighi che le erano stati imposti con detto provvedimento, è stata oggetto di ulteriori quattro interventi effettuati sia dalla Polizia di Stato che dell’Arma dei Carabinieri motivo per cui il GIP presso il Tribunale di Macerata ha emesso un provvedimento di aggravamento della misura dell’obbligo di dimora, disponendo l’accompagnamento in carcere della donna. Nel pomeriggio di ieri, gli uomini della “Volante”, coordinati dal Dirigente Dr. Gabriele Di Giuseppe, hanno proceduto all’arresto della donna, rintracciata ancora una volta presso l’abitazione dei genitori dove si era racata per chiedere denaro.

L’arrestata è stata associata al carcere di Pesaro.