ANCONA -  Il 21 e 22 novembre prossimo, ad Ancona presso la Mole Vanvitelliana, si svolgerà il XII Congresso della CGIL Marche alla presenza di 270 delegati di tutte le strutture e di numerosi invitati.

Un congresso che si celebra in un momento particolarmente difficile, dopo 10 anni di crisi economica e occupazionale che hanno lasciato ferite profonde nel tessuto sociale marchigiano.

“Il lavoro è”: questo è il tema di questo congresso, proprio per sottolineare la necessità di affermare la centralità del lavoro e l’urgenza di risposte concrete mettendo al centro dell’azione politica il lavoro e il rilancio delle attività produttive e dell’occupazione, e soprattutto dell’occupazione stabile e di qualità.

Nel corso della campagna congressuale, si sono svolte oltre 1.800 assemblee nelle quali hanno votato oltre 33.000 lavoratori e pensionati pari al 21% degli iscritti alla CGIL.cgil congresso 2019 slider

Nelle assemblee sono stati discussi e votati due documenti: quello la cui prima firmataria è Susanna Camusso, che ha ottenuto il 97% dei consensi e quello di Eliana Como che si è fermato a poco meno del 3%.

La CGIL si conferma la più grande organizzazione presente nel Paese. Nelle Marche conta oltre 174.464 iscritti al 31.12.2017, di cui il 49% sono donne. Un’organizzazione in continua crescita: in 10 anni gli iscritti attivi sono cresciuti del 5% e rappresentano il 17% del complesso dei lavoratori dipendenti marchigiani (15% nel 2008); nei primi 10 mesi del 2018 si registra un incremento dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Dunque, nonostante la lunga crisi economica e la diffusa e crescente precarietà che sta mettendo a dura prova il mondo del lavoro e la condizioni di tante persone, la CGIL conferma la propria capacità di rappresentanza. Questi numeri dimostrano il profondo radicamento della CGIL e, oltre a inorgoglirci ci caricano di responsabilità.

Nelle assemblee svolte la Cgil ha parlato con i propri iscritti, ha presentato le proposte, ma si è soprattutto voluto ascoltare le loro sollecitazioni, i loro bisogni, le loro preoccupazioni per le difficoltà del momento e le incertezze per il futuro, in un grande momento di democrazia e partecipazione.

Il congresso regionale è stato preceduto dai congressi di base nei luoghi di lavoro e nelle leghe del Sindacato pensionati, poi da quelli delle Camere del Lavoro e da quelli delle Categorie Regionali.

I lavori del congresso della CGIL Marche saranno aperti mercoledì 21, alle ore 9,30, dalla Segretaria Generale, Daniela Barbaresi e chiusi dalla Segretaria Nazionale Gianna Fracassi.