CAMERINO - Sospensione fornitura gas ENI alle SAE di Camerino. Sciapichetti, assessore alla Protezione civile: “Inaccettabile l’interruzione del servizio. Siamo al fianco delle famiglie, attivati tutti i canali per sollecitare l’immediato ripristino”

“Non possiamo accettare l’interruzione di un pubblico servizio. I nostri cittadini già duramente colpiti dal sisma non possono trovarsi senza la possibilità di cucinare e riscaldarsi. Siamo al fianco delle famiglie costrette a subire l’ennesimo disagio per fatti non imputabili alla Regione. Ciononostante la Regione Marche, non appena è venuta a conoscenza dell’interruzione della fornitura di gas per quattro famiglie che vivono nelle SAE di Camerino, ha provveduto a contattare tempestivamente i referenti Eni. Abbiamo attivato tutti i nostri canali affinché venga risolto il più velocemente possibile un disservizio non imputabile alla Protezione Civile Regionale. La scelta del fornitore dei servizi è infatti in capo all’assegnatario della casetta con le regole del libero mercato”.

Così l’assessore Angelo Sciapichetti, intervenendo immediatamente dopo la segnalazione arrivata da Camerino della sospensione di fornitura di gas ENI in quattro SAE, per un presunto disguido contrattuale.

Anche le organizzazioni sindacali fanno sentire la loro voce con i responsabili della CISL di Macerata e Camerino, Silvia Spinaci – Rocco Gravina e della responsabile Adiconsum Macerata, Alessandra Fioravanti

"Il distacco del gas nelle SAE di Camerino è gravissimo e inaccettabile. Non si sarebbe dovuti arrivare a un esito di questo tipo. In situazioni di grave disagio e sofferenza, è inammissibile privare le famiglie di un servizio essenziale come il metano. Ed è scandaloso averlo fatto per il mancato pagamento di bollette sbagliate e di importi non dovuti, per altro già oggetto di reclamo.

Come CISL e Adiconsum, la nostra associazione di tutela dei consumatori, esprimiamo la ferma condanna di un comportamento commerciale non solo scorretto ma ben oltre il limite dell’etica.

Per questo abbiamo immediatamente preso contatti con i vertici nazionali della società di vendita ENI Gas e Luce che, a fronte del nostro intervento, si sono dimostrati disponibili a risolvere immediatamente la problematica.

Al contempo, stiamo verificando se la questione sia limitata ad alcune SAE del comune di Camerino o interessi anche altri comuni, temiamo, infatti, che casi analoghi di errata fatturazione e illegittimo distacco si siano verificati o possano a breve verificarsi anche in altre SAE.

Le sedi territoriali della CISL e l’Adiconsum Macerata sono a disposizione degli utenti per effettuare reclami, garantire tutela e pronta soluzione delle problematiche".

 

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