MATELICA -  Ieri, nel tardo pomeriggio, si è verificata una fuga di metano e monossido di carbonio per il mal funzionamento dell’impianto di riscaldamento degli spogliatoi del campo sportivo di località Boschetto, a Matelica.

A seguito dell’accaduto, 18 ragazzi delle giovanili della SS. Matelica Calcio e il loro allenatore hanno riportato i sintomi di intossicazione da monossido di carbonio e in serata sono stati tutti portati presso centri specializzati per essere sottoposti a trattamenti in camera iperbarica per ossigeno terapia a Fanoe Ravenna.

I ragazzi hanno seguito due diversi protocolli che hanno portato al medesimo risultato, cioè la normalizzazione dei parametri con scomparsa della carbossiemoglobina e sono attualmente tutti in buone condizioni. 422264 Cfakepathibp00408

Sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco del Comando di Macerata e i Carabinieri della Stazione di Matelica che hanno verificato che negli spogliatoi 1 e 2 e nell’ufficio segreteria del nuovo plesso (inaugurato nel 2017) era presente un’altissima concentrazione dei gas espulsi dalla caldaia.

A seguito della diffida al non utilizzo da loro protocollata è stata emessa ordinanza da parte del sindaco, Alessandro Delpriori, di non utilizzo dell’impianto.

“Al di là del grande spavento – dice il sindaco Alessandro Delpriori – la cosa più importante è che ragazzi e allenatore stiano bene. Verificheremo cosa sia accaduto. Mi auguro che tutto si risolva al più presto, anche per consentire alla società sportiva e alle giovanili che utilizzano l’impianto la normale ripresa delle attività”.

Al sopralluogo erano presenti, oltre ai Vigili del Fuoco e i Carabinieri, anche il sindaco di Matelica, la vice sindaco Ruggeri e gli assessori Montesi e Potentini, oltre al custode del campo sportivo e a un dirigente della SS. Matelica, Marco Stopponi.

Il nuovo spogliatoio è stato costruito dalla SS. Matelica a seguito dell’accordo con il Comune di Matelica per la gestione degli impianti sportivi di località Boschetto del 2016.

L’impianto di riscaldamento è gestito dalla CPM di Recanati a cui è demandata anche la manutenzione ordinaria e straordinaria.

La scheda dell’impianto riporta che la caldaia era stata sopposta a manutenzione il 15/10/2018 per l’analisi dei fumi e i risultati erano stati positivi.