PESARO - Ripartono gli incontri nelle scuole: presentati oggi i dati del questionario, che ha visto un altissimo numero di partecipanti da tutta Italia. Saranno gli studenti e le studentesse di tutta la regione i giovani legislatori della proposta di legge per contrastare il fenomeno del cyberbullismo.

Sono stati presentati oggi, al liceo scientifico “Marconi” di Pesaro, i risultati del questionario di «CyberIncluding», il progetto cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea e nato dall’associazione culturale Osservatorio di Genere, in collaborazione con l’associazione giovanile Vicolocorto di Pesaro. «CyberIncluding» ha inoltre ottenuto il patrocinio dell’Assemblea Legislativa delle Marche e dell’Ombudsman delle Marche.

Un percorso nato in primavera con i primi incontri nelle scuole di tutto il territorio marchigiano. Dalla collaborazione con i 300 ragazzi coinvolti si arriverà all’elaborazione di una proposta di legge completa che regolamenti il fenomeno del cyberbullismo, che verrà presentata in Parlamento per essere discussa e approvata.GENERE

Il questionario, destinato a ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 20 anni, ha visto la risposta di ben 1.530 partecipanti da tutta Italia: sebbene la stragrande maggioranza dei soggetti coinvolti siano marchigiani, non sono mancate risposte da Comuni come Ferrara, Forlì, Martinsicuro e molti altri. Il questionario è il frutto dell’incontro realizzato a maggio a Macerata, nella sede dell’Osservatorio di Genere, ed è stato strutturato seguendo le indicazioni fornite dai ragazzi.

«Il progetto CyberIncluding – spiega Marzia Bianchini, Vicolocorto – è tornato al liceo scientifico “Marconi” di Pesaro. Cinquanta studenti si sono messi all’opera per discutere e modificare la proposta di legge sul contrasto al cyberbullismo, portando la loro esperienza diretta e il loro sguardo».

«CyberIncluding – aggiungono Silvia Casilio e Claudia Santoni, Osservatorio di Genere – è tornato tra i ragazzi e le ragazze delle scuole, questa volta per misurarsi con la bozza di proposta di legge a cui stiamo lavorando. Da Pesaro toccheremo via via tutte le province marchigiane incontrando ragazzi e ragazze della scuola secondaria di secondo grado. Questa mattina abbiamo letto insieme i dati, discusso degli articoli con l’obiettivo di individuare dispositivi giuridici in grado di contrastare le discriminazioni in rete e garantire più sicurezza».

I dati raccolti con i questionari saranno presto oggetto di studio, e rivelano che il 98,4% dei ragazzi conosce il fenomeno del bullismo, il 96,4% del cyberbullismo ma solo il 55,4% quello dell’hate speech. Un dato “positivo” è quello che segnala che solo lo 0,8% ignori tutti e tre i fenomeni, suggerendo una certa consapevolezza da parte degli intervistati.

Tra chi ha risposto al questionario, il 18,3% ha affermato di essere stato vittima almeno una volta di un episodio di bullismo o cyberbullismo.

Tra chi ha assistito ad episodi di bullismo, il 43,1% ha scelto di aiutare la vittima, mentre il 35,6% ha guardato senza reagire. Secondo i ragazzi, uno dei motivi alla base di un’aggressione verbale o fisica è la diversità: il 52,1% dei partecipanti crede che sia più facile attaccare chi è diverso, e il 74,2% ritiene che la sua generazione non accetti facilmente la diversità.

Tra i possibili interventi proposti per il contrasto di questi fenomeni, educare le ragazze ed i ragazzi ad aiutare gli altri ha avuto il 68,5% delle preferenze, mentre il 36,1% pensa che sia necessaria una legge di tutela per le vittime. Tra le soluzioni, il 47,5% dei soggetti coinvolti crede che servano delle campagne di sensibilizzazione.

Gli incontri, finalizzati alla realizzazione degli emendamenti per la proposta di legge, proseguiranno il 24 gennaio all’I.I.S. “Mazzocchi – Umberto I” di Ascoli Piceno, il 5 febbraio al liceo scientifico linguistico “Medi” e al liceo classico “Perticari” di Senigallia, il 12 febbraio all’ITET “Carducci-Galilei” di Fermo, il 21 febbraio all’ITC “Gentili” di Macerata, il 26 marzo con il gruppo scout Cngei - Sez. PS..

Il meeting finale insieme ai politici coinvolti, che si terrà a Senigallia, è previsto per il 5, 6 e 7 aprile.