MACERATA - Cresce il business del caro estinto nella provincia di Macerata con un boom del +11,6% negli ultimi cinque anni delle società di pompe funebri, commercio di fiori e servizi specializzati, che fanno di Macerata la settima provincia in Italia in termini di crescita numerica con 221 imprese operanti nel settore nel 2018. 

E’ quanto emerge da una analisi di Uecoop Marche, l’Unione europea delle cooperative, su dati Camera di commercio di Milano Lodi Monza in relazione all’inchiesta di Bologna sull’aggiudicazione dei servizi funebri nei due principali ospedali della città che ha portato all’arresto di 30 persone.

"Quello del caro estinto – spiega Uecoop Marche - è un settore che vede occupate nelle Marche 974 imprese fra pompe funebri, marmisti, cofanisti, fioristi e rivenditori di articoli per cimiteri. E’ però anche un comparto dove a fianco di realtà, come le cooperative, che offrono servizi di alta qualità alle famiglie oltre a un approccio attento alle situazioni in cui si opera, esistono rischi di concorrenza sleale o di atteggiamenti poco in linea con la necessaria correttezza professionale. Per questo è necessario impegnarsi sempre di più in quell’opera di trasparenza e legalità che deve essere la base di qualsiasi attività professionale e imprenditoriale".

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