ANCONA - Martedì prossimo in aula la mozione del consigliere regionale che impegna il Presidente e la Giunta ad individuare un ufficio a cui attribuire la competenza, assegnandogli il fondo istituito per la concessione delle indennità

 Il Consiglio regionale delle Marche martedì prossimo discuterà la mozione del consigliere Sandro Bisonni sulle indennità destinate ai conduttori ed ai proprietari di fondi soggetti a servitù venatoria, ricompresi nel territorio marchigiano.

L’atto impegna il Presidente e la Giunta regionale ad individuare un ufficio a cui attribuire la competenza relativa agli indennizzi, assegnandogli il fondo regionale istituito per la concessione delle stesse indennità e prevedendo un aumento delle somme a disposizione, così da poter fornire un’adeguata risposta alle giuste aspettative dei proprietari dei fondi.abbigliamento caccia decathlon

“Il meccanismo attuale – spiega Bisonni – porta ad una serie di rimpalli di competenze che ha portato alla quasi totale mancanza di rimborso in riferimento alla numerose domande pervenute.”

“Sono convito - prosegue Bisonni – che tutti i proprietari e i conduttori di fondi utilizzati anche in parte a fini venatori siano fortemente indignati per il mancato rimborso delle somme a loro dovute e pertanto non sarebbero da condannare se facessero sentire la loro voce per far valere il proprio diritto sancito dalla legge.”

“Martedì prossimo - conclude Bisonni – vedremo se i Consiglieri, che a parole in più occasioni si dicono schierati dalla parte degli agricoltori, avranno la coerenza di votare questa misura tesa a rimediare ad una palese ingiustizia o se al contrario inventeranno stravaganti scusanti per non dar seguito ai loro impegni”.