ANCONA - Ventisette anni fa le stragi di Capaci e via D'Amelio, che strapparono alla vita Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle rispettive scorte. Oggi, più che mai, è necessario mantenere alta la guardia sui fenomeni criminali che interessano, senza distinzione, tutta la nostra penisola.

"Senza dimenticare mai, come amava dire Giovanni Falcone – ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi – che gli uomini passano e le idee restano, così come le loro tensioni morali, e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. Per questo siamo chiamati, tutti, ciascuno nei propri ruoli, a dare il nostro contributo. Soprattutto adesso che la nostra Regione sarà attenzionata anche da un lungo processo di ricostruzione delle zone colpite dal sisma, l’apporto della politica non deve arretrare, ma anzi deve essere fermo e tenace più che mai. Per questo ho depositato una proposta di legge in Consiglio Regionale, per istituire un Osservatorio permanente e un Tavolo della legalità contro ogni infiltrazione mafiosa, come strumento per monitorare la situazione e far dialogare i vari soggetti della società marchigiana preposti. E nella stessa volontà, sostengo ed avanzerò la proposta, che contestualmente rappresenta una richiesta a prodigarsi nei confronti delle istituzioni competenti, del governo e del ministero, per creare una sezione autonoma della DIA per le Marche per reprimere sul nascere e contrastare il possibile radicamento di questi fenomeni criminosi nelle Marche. Non siamo immuni da queste problematiche, e dobbiamo mettercela tutta nel contrasto e nel controllo di fenomeni legati alle mafie, sia italiane che straniere, al riciclaggio di denaro sporco, allo spaccio di stupefacenti e a tutto quello che vi gravita intorno".

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