ANCONA - Il consigliere attende gli altri alla prova dei fatti.  “Non è più il tempo delle parole, va bene esprimere solidarietà e vicinanza a chi è stato colpito dai questi fenomeni atmosferici ma non basta, occorre passare dalle parole ai fatti”.

Ferma presa di posizione del consigliere regionale Sandro Bisonni all’indomani dell’ecatombe atmosferica che si è abbattuta su diverse località delle Marche.

“L’emergenza climatica è oramai un dato di fatto, purtroppo confermato dalla cronaca di questi giorni – rileva Bisonni – non c'è più tempo per le parole ma occorre agire in fretta. Giusto chiedere lo stato di calamità, ma non possiamo più permetterci di rincorrere gli eventi e dobbiamo affrontare il problema per quello che è. Il problema esiste, è serio e credo vada affrontato, a tutti i livelli, da chi ha ruoli di governo nell’immediato e non quando sarà troppo tardi, perché, poi, per avere risultati, magari occorreranno decenni.”Albero0

“Per me – incalza Bisonni - parla la mia storia di cittadino e di consigliere regionale da sempre impegnato sul tema ambientale, senza ombra di dubbio il tema principale del presente e del futuro di questa stagione politica. Sull’argomento ho recentemente presentato una mozione che chiede un preciso impegno delle istituzioni (in primo luogo della Regione) nel perseguire gli obiettivi del riconoscimento di una emergenza climatica che prevede la stesura di piano decennale di investimenti e di azioni concrete per contrastare l'emergenza climatica con l'obiettivo ambizioso di ridurre nel prossimo futuro tutte le emissioni di CO2 a zero. ”

“Quando a breve la mozione arriverà in Aula vedremo, tra le fila di chi oggi si batte il petto, chi sarà disposto ad andare sino in fondo e chi ipocritamente si dimenticherà di tutto in barba alla solidarietà che in questi giorni sta esprimendo.”