PENNA SAN GIOVANNI - Penna San Giovanni si veste della granitica purezza del Carabiniere M.O.V.M. Giovanni Burocchi.

Ricorre infatti quest’anno il centenario del sacrificio del Carabiniere Giovanni Burocchi, nato a Penna San Giovanni il 14 aprile 1881 e morto nel porto di Fiume il 3 ottobre 1919, dentro la nave “Presidente Beker”.

La nave era salpata dal porto di Ancona, per portare viveri a un contingente di soldati Italiani di stanza a Sebenico (Iugoslavia) e dirottata, da legionari di D’annunzio, verso il porto di Fiume. Fu ucciso proditoriamente da un legionario perché si rifiutò di autorizzare lo sbarco dei viveri, stivati nella nave, in quanto contrario alla consegna che aveva ricevuto. “Siamo italiani come voi ma la consegna ricevuta è sacra…” dice ai legionari poco prima di essere ucciso con un colpo d’arma da fuoco. In questa frase è racchiusa la forza incommensurabile del suo gesto: priorità alla legalità e al sociale rispetto ai suoi sentimenti personali.Burocchi

La celebrazione sarà il 12 ottobre con inizio alle ore 10.30 a Penna San Giovanni alla presenza delle massima autorità dell’Arma dei Carabinieri, degli organismi di rappresentanza dell’Arma delle Marche, delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, dei 15 sindaci dell’Unione Montana Monti Azzurri e del suo presidente, delle popolazione dei comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino, delle autorità religiose, militari e civili della provincia, con una rappresentanza delle scolaresche dei comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino.

Nell’occasione sarà anche scoperto un monumento commemorativo nel Belvedere Giovanni Burocchi, frutto della collaborazione artigianale di ben sette aziende del territorio, coordinate dal presidente della Sezione Carabinieri di Penna San Giovanni, che hanno voluto offrire, con entusiasmo e grande professionalità, un prodotto dal forte significato simbolico e pregio estetico, la cui descrizione viene rimandata al momento dello scoprimento.

Le celebrazioni, in questa particolare occasione, sono state valorizzate ed alimentate da una iniziativa dell’Associazione LumbeLumbe ONLUS, fondata da un Generale dei Carabinieri in pensione nato anch’egli a Penna San Giovanni.

LumbeLumbe ha organizzato il progetto “Carabinieri e solidarietà” con il competente plesso scolastico che ha visto il coinvolgimento degli alunni delle scuole di Penna San Giovanni e Monte San Martino. Iniziato nel mese di aprile 2019 con l’impiego diretto dell’Arma dei Carabinieri del territorio compresi i Carabinieri Forestali, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dei Comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino e dell’Unione Montana Monti Azzurri, oltre che dei volontari LumbeLumbe.

Si concluderà il 5 giugno 2020 nella caserma della Legione Carabinieri di Ancona intitolata proprio a Giovanni Burocchi, con l’assegnazione della borsa di studio che LumbeLumbe ha messo a disposizione. Il progetto prevede incontri periodici con gli alunni durante i quali si è parlato e si parlerà di legalità, solidarietà, educazione alla difesa della natura e di Giovanni Burocchi. Quest’ultimo argomento con la collaborazione della facoltà di Scienza della Formazione, dell’Università di Macerata, per la narrazione del fatto e la esaltazione dei valori con un linguaggio adeguato all’età degli scolari. La sintesi proposta è che gli eroi non sono quelli con i superpoteri ma coloro che sono capaci di mantenere fede agli impegni presi anche a rischio di dover rinunciare a qualcosa di proprio per una esigenza sociale, della quale possono beneficiare tutti. Fin dai primi incontri insegnanti ed alunni si sono manifestati molto motivati ed incuriositi e stanno diventando anche un ottimo veicolo per il recupero della storia del proprio paese e di sensibilizzazione su tutti i temi che vengono trattati.

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